Balada Del Diablo y La Muerte - La Renga

Estaba el diablo mal parado

En la esquina de mi barrio

Ah donde dobla el viento

Y se cruzan los atajos

Al lado de l estaba la muerte

Con una botella en la mano

Me miraban de reojo

Y se rean por lo bajo

Entre dientes o a la muerte

Que deca, que deca as…

Ahaaa…

Cuntas se habr escapado

Como laucha por tirante

Y esta noche que no cuesta nada

Ni siquiera fatigarse

Podemos llevarnos un cordero

Con slo cruzar la calle

Yo me escond tras la niebla

Y mir al infinito

A ver si llegaba ese

Que nunca iba a venir

Estaba el diablo mal parado

En la esquina de mi barrio

Al lado de l estaba la muerte

Con una botella en la mano

(solo de guitarra)

Y temblando como una hoja

Me cruc para encararlos

Y les dije me parece que esta vez

Me dejaron bien plantado

Les ped fuego y del bolsillo

Saqu una rama pa’convidarlos

Y bajo un arbol del otoo

Nos quedamos chamullando

Me contaron de sus vidas

Su triunfos y sus fracasos

De que el mundo andaba loco

Y hasta el cielo fue comprado

Y ms miedo que ellos dos

Me daba el propio ser humano

Oh, oh, oh, oh…

Y yo ya no esperaba a nadie

Entre las brisas del aquellarre

El diablo y la muerte

Se me fueron amigando

Ah donde dobla el viento

Y se cruzan los atajos

Ah donde brilla la vida

En la esquina de mi barrio

De mi barrio…

De mi barrio…

Suerte !

Gabriel

Il diavolo stava male

Nell'angolo del mio quartiere

Ah dove piega il vento

E le scorciatoie sono incrociate

Accanto a lui c'era la morte

Con una bottiglia in mano

Mi hanno guardato di traverso

E ridono sottovoce

A denti stretti o a morte

Cosa stava dicendo, cosa stava dicendo in quel modo...

Ahah…

Quanti saranno scappati

Come una lotta per un tutore

E stasera non costa nulla

Non ti stancare nemmeno

possiamo prendere un agnello

Semplicemente attraversando la strada

Mi sono nascosto dietro la nebbia

E guarda l'infinito

Vediamo se è arrivato

quello non sarebbe mai arrivato

Il diavolo stava male

Nell'angolo del mio quartiere

Accanto a lui c'era la morte

Con una bottiglia in mano

(Solo di chitarra)

E tremante come una foglia

Ho attraversato per affrontarli

E ho detto loro che questa volta mi sembra

mi hanno lasciato ben piantato

Ho chiesto il fuoco e di tasca mia

Ho preso un ramo per invitarli

E sotto un albero d'autunno

rimaniamo a chiacchierare

Mi hanno raccontato delle loro vite

I suoi trionfi e i suoi fallimenti

Che il mondo era pazzo

E anche il paradiso è stato comprato

E più spaventati di loro due

Mi ha dato l'essere umano stesso

Oh oh oh oh…

E non ho più aspettato nessuno

Tra le brezze della congrega

Il diavolo e la morte

Sono diventati amici di me

Ah dove piega il vento

E le scorciatoie sono incrociate

Ah, dove la vita brilla

Nell'angolo del mio quartiere

Dal mio quartiere...

Dal mio quartiere...

Fortuna !

Gabriele