En Pie - La Renga

Madera de viejo nogal, rocio llora mi sangre

Espera al otoo y veras caer desde el mejor lugar

Las escamas de mi dulce corazon,

Las visiones que de tu alma aun conserva el sol

Quien soy?

Quien soy?

Cuantas veces hubieras podido ser, si El hito que en cima de mi vida, me mantenga aun en pie

Soy el sereno de la noche la penumbra y el dolor

Y estoy durmiendo en tu historia, en en tus sueos y en tu razon

Soy el incierto caminante que transita tu resignacion

No, ves, que no quiero ver lo que fui lo que soy y lo que pude ser.

Cuantas formas pudiste tomar en mi, si Como no logre dejar de lado tu fantasma y seguir asi.

Madera de viejo nogal, rocio llora mi sangre…

(sigue todo igual pero con distorcion)

Vecchio legno di noce, Rocio piange il mio sangue

Aspetta l'autunno e vedrai cadere dal posto migliore

La bilancia del mio dolce cuore,

Le visioni che della tua anima conserva ancora il sole

Chi sono io?

Chi sono io?

Quante volte saresti potuto essere, se la pietra miliare che in cima alla mia vita, mi tiene ancora in piedi

Sono il sereno della notte, l'oscurità e il dolore

E sto dormendo nella tua storia, nei tuoi sogni e nella tua ragione

Io sono il camminatore incerto che percorre le tue dimissioni

No, vedi, non voglio vedere cosa ero, cosa sono e cosa potrei essere.

Quante forme potresti prendere in me, se come potrei non mettere da parte il tuo fantasma e continuare così.

Legno di noce vecchio, Rocío piange il mio sangue...

(tutto è sempre uguale ma con distorsione)