La bête - La Tordue

Les prendre de court

Les mettre K. O

Les rendre caducs

Les affreux discours

Des s’meurs de chaos

Qui cherchent des poux

Dans la têt' de turc

Que sont ceux dont l’tort

Aux yeux de ces fous

Est de n’avoir pas

Le teint réglementaire

Et qu’on veut fout' dehors

Ce d’ailleurs à quoi

Tranquillement s’affaire

Déjà monsieur Pasqua

La politique en toc

Lui servant d’piédestal

Le nationalisme

Vocifère et s’installe

Et perché comme un coq

Sur le dos du fascisme

La bête aux abois

Rêv' de mettre bas

De faire des petits

Et propose la botte

À la vox populi

En mal de despote

Dans les démocraties

Prêtes à se découdre

Où la bête est là sur la brêche

A qu’il ne manque plus qu’la mèche

Pour mettre le feu aux poudres

La bête immonde qui monte

Qui monte, qui monte, qui monte, qui monte …

A l'échelle de la honte

Où grimp' de sombres cons

Au front si étroit

Et tell’ment national

Qu’un peu plus de plomb

Dans le petit pois

Ne leur ferait pas d’mal

Dans c’t'époqu' amnésique

Où certains hystérique

Sont encore là qui parlent

De solution finale

Où Adolf Butogaz

Et ses affreux brûleurs

Repoint' ses idées nases

Et fait des führers

De tous les gens marris

Aigris et sectaires

L’esprit à réaction

Qui font machine arrière

Et qu’ont pas 'cor' compris

Que nous habitons

Tous le mêm' pays

Et qu’il s’appelle la Terre

Prendili alla sprovvista

Buttali fuori

renderli obsoleti

I discorsi terribili

Seminatori del caos

che cercano i pidocchi

Nella testa turca

Chi sono quelli la cui colpa

Agli occhi di questi sciocchi

non è avere

La carnagione regolamentare

E vogliamo buttarlo fuori

Cosa oltre a cosa

Tranquillamente è occupato

Già il signor Pasqua

Falsa politica

Servendolo come un piedistallo

Nazionalismo

vocifera e si calma

E appollaiato come un gallo

Sulle spalle del fascismo

La bestia a bada

sognare di partorire

Per fare bambini

E proponi lo stivale

Alla vox populi

Nel despota

Nelle democrazie

Pronto a svelare

Dove la bestia è lì nella breccia

Che tutto ciò che manca è lo stoppino

Per accendere la polvere da sparo

La bestia sporca che si alza

Salendo, salendo, salendo, salendo...

Scala della vergogna

Dove si arrampicano i cretini oscuri

Sulla fronte così stretta

E così nazionale

Solo un po' più di vantaggio

Nel pisello

Non li farebbe male

In questo periodo di amnesia

Dove un po' isterico

sono ancora lì a parlare

Di soluzione finale

Dove Adolf Butogaz

E i suoi brutti bruciatori

Rifai' le sue cattive idee

E fatto führer

Di tutte le persone sposate

Amareggiato e bigotto

La mente di reazione

chi torna indietro

E cosa non ho capito 'cor'

che abitiamo

Tutti lo stesso paese

E si chiama Terra