Muffled Thrums - Larry and His Flask

In the great expanse we find ourselves transfixed upon a one and only,

one and only chance

That we may live within a space, at our own place exist between a song and,

a song and a dance

But as we suffer slings and arrows that it brings, these broken lives will

never cease to sing

And our discordant rants and heedless chants go rattling on oh, rattling

through the night

There’s a life for the take, though not for the faint

The roots of which go far down through the soil

And by breaking the soft earth and digging down in the dirt

Our rolling dream is sure to never spoil

Crossing lines drawn in sand, borders fain and bland like the phases of a

crying newborn’s song

Starcrossed and bleary, rough and tumble weary, onward by the lamplight through

the fog

Come one, come all, we’ll watch the fences fall to the rhythm of our dancing

heart’s desires

The muffled thrums of kingdom come then swirl into a chorus, the sun will rise,

behold the dawn before us

There is a life for the take, but not for the faint

The roots of which go far down through the soil

And by breaking the soft earth, and digging down in the dirt

Our rolling dreams are sure to never spoil

Our rolling dreams are sure to never spoil

Our rolling dreams are sure to never spoil

Nella grande distesa ci ritroviamo trafitti su un solo e solo,

una e unica possibilità

Che possiamo vivere in uno spazio, al nostro posto esistere tra una canzone e,

una canzone e un ballo

Ma poiché soffriamo di fionde e frecce che porta, queste vite spezzate lo faranno

non smettere mai di cantare

E le nostre invettive discordanti e i nostri canti incuranti continuano a sferragliare oh, sferragliare

nella notte

C'è una vita da prendere, anche se non per i deboli

Le cui radici scendono in profondità nel terreno

E rompendo la morbida terra e scavando nella terra

Il nostro sogno rotante è sicuro che non si guasterà mai

Linee incrociate disegnate nella sabbia, confini deboli e blandi come le fasi di a

canto del neonato che piange

Attraversato dalle stelle e annebbiato, ruvido e stanco, in avanti alla luce della lampada attraverso

la nebbia

Vieni uno, vieni tutti, vedremo cadere le recinzioni al ritmo delle nostre danze

desideri del cuore

I tonfi attutiti del regno vengono e poi vorticano in un coro, il sole sorgerà,

guarda l'alba davanti a noi

C'è una vita per la presa, ma non per i deboli

Le cui radici scendono in profondità nel terreno

E rompendo la morbida terra e scavando nella terra

I nostri sogni rotanti sono sicuri che non si guasteranno mai

I nostri sogni rotanti sono sicuri che non si guasteranno mai

I nostri sogni rotanti sono sicuri che non si guasteranno mai