Solo Figuras - Leon Gieco

A veces es ponerse un disfraz, como resignarse a no creer

Con la mente atada a que nada va a cambiar

A veces es no ver ni escuchar, como para no enloquecer

En la oscuridad misma del cuarto en soledad

Y veo en frente un abismo

Un pozo en el tiempo, una copa extraña

Y se que ahora voy a beberla

Entrar en su efecto que siempre me engaña

Pero el sol es sólo una llama, la tierra es una pantalla

Y nosotros sólo figuras, que pasan y que se esfuman

A veces un impulso inicial, provoca la inercia y va a romper

Con la movilidad misma, cualquier acto de fe

Puedo ser mejor, más eficaz, decidido como lo fui ayer

Para ir a buscarte y dar una vuelta más

Es creer en un final bien preciso

Con fecha y hora, lugar y circunstancia

Darse el lujo de los inmortales

Que al paso del tiempo no dan importancia

Pero el sol es sólo una llama, la tierra es una pantalla

Y nosotros sólo figuras, que pasan y que se esfuman

Y nosotros sólo figuras, que pasan y que se esfuman

Y nosotros sólo figuras, que pasan y que se esfuman

A volte è mettersi un travestimento, come rassegnarsi a non credere

Con la mente legata al fatto che nulla cambierà

A volte non è vedere o sentire, per non impazzire

Solo nell'oscurità della stanza

E vedo davanti a me un abisso

Un pozzo in tempo, una strana tazza

E so che ora lo berrò

Entra nel tuo effetto che mi inganna sempre

Ma il sole è solo una fiamma, la terra è uno schermo

E noi solo figure, che passano e che svaniscono

A volte un impulso iniziale provoca inerzia e si rompe

Con la mobilità stessa, qualsiasi atto di fede

Posso essere migliore, più efficace, determinato come lo ero ieri

Per andare a cercarti e fare un altro giro

È credere in un finale molto preciso

Con data e ora, luogo e circostanza

Concediti gli immortali

Che col tempo non diano importanza

Ma il sole è solo una fiamma, la terra è uno schermo

E noi solo figure, che passano e che svaniscono

E noi solo figure, che passano e che svaniscono

E noi solo figure, che passano e che svaniscono