I Let It in and It Took Everything... - Loathe, Vincente Void

The door is open

Now I’m running away

Comfort waits where I will seek

How to free a light for weeks

Can you see me now?

I’ve fallen near the end

Can you see me now?

You hold the end

Succumb to shock and fear

To a damned climate drawing near

Extending shadows that grip your mind

To whisper its doubt like one of a kind

One of a kind

Culture in jeopardy

A line drawn and feathering

Cut and spread, force feed the false ego

As you philosophize an enemy

Hallucinations dissolve into the floor

There’s no meaning anymore

I see

You are

I see

You are

I see

You are

I see

You are

«Reading my mind back to me

It’s clear you are here

Whilst sharing the same air

I can disappear»

«Reading my mind back to me

It’s clear you are here

Whilst sharing the same air

I can disappear»

La porta è aperta

Ora sto scappando

Il comfort aspetta dove cercherò

Come liberare una luce per settimane

Puoi vedermi adesso?

Sono caduto verso la fine

Puoi vedermi adesso?

Tu tieni la fine

Soccombere allo shock e alla paura

A un clima dannato che si avvicina

Ombre che si estendono che afferrano la tua mente

Sussurrare il suo dubbio come unico nel suo genere

Unico nel suo genere

Cultura a rischio

Una linea disegnata e sfumata

Taglia e allarga, alimenta forzatamente il falso ego

Mentre filosofizzi un nemico

Le allucinazioni si dissolvono nel pavimento

Non c'è più alcun significato

Vedo

Siete

Vedo

Siete

Vedo

Siete

Vedo

Siete

«Rileggendomi la mente

È chiaro che sei qui

Pur condividendo la stessa aria

Posso sparire»

«Rileggendomi la mente

È chiaro che sei qui

Pur condividendo la stessa aria

Posso sparire»