Giorni cattivi - Lord Madness, Layla

Mia madre stava in una camera d’ospedale

E il suo sorridere era solo per trattenere le lacrime

L’indomani si sarebbe operata

Leggevo tristezza nei suoi occhi, sapeva come sarebbe andata

A testa alta ho chiesto a Dio di non portarmela via

Mentre la salutavo e attraversavo la corsia

«Voglio che mi stia ancora accanto, non lasciare che succeda

Non strappare le ali ad un angelo»

Le dicevo che tutto sarebbe andato bene, che niente era perso

Che saremmo stati ancora insieme

Ma il dottore costernato dice «Non c'è niente da fare, spiacente,

il paziente è malato terminale «Quando il cuore batte così forte che te lo senti in gola Impotente di fronte al

decorso della storia

Pensi solo a chi ami, attimi che rivivi, istanti così vicini in giorni cattivi

Mio padre non gioiva più, pensava a mamma

A tu per tu con un destino che scrive la tua condanna

Quel giorno stava male, ore a pensare

Gli eventi segnano, poi deformano il tuo stato emozionale

Poche parole in proporzione al dolore

Manca la parte di se che gli ha fatto scoprire l’amore

Nel suo sguardo la luce non è la stessa

Occhi lucidi fanno vedere papà con una veste diversa

Ti ho visto stringerle la mano, chiamarla per nome

Saperla lontano, cadere in depressione

Prima del viaggio verso l’oblio, avrei solo voluto sentirti dire

«Ti voglio bene figlio mio»

Non è stato un infarto a farti salire in cielo

Ma la voglia di riabbracciare quello che avevi di più bello

Ricordi vivi, giorni cattivi in cui fissi una foto dei tuoi genitori ancora

felici