Cantan - Loren D, Toni el sucio, ZOO

Llegado el día regresé y todo sigue igual, el paliducho en chanclas:

la eterna pubertad

Dicen que estudian mis párrafos los filósofos

Si no se ofuscan no se que buscan la verdad

Me dio un respiro

Moví unos hilos

Yo siempre he sido perdedor de trenes, ganador de amigos

Que invaden tu salón, tu sofá tu keo

De esos que te hacen olvidar un mundo tan feo

Por que yo quiero disfrutar esto en mis carnes, echadme al mar, jugar,

matad a Camps, dejad de odiarme

Que caiga por fin Fraga, que Aznar no tenga paga, que pillen a Botín desnudo

haciendo una mamada

La dignidad que se la busquen, y cueste a roban los panes, llevan el mundo

hacia el desastre

Que pasen hambre, que vean a hombres rodear su cuello con sus brazos, cuchillos,

plástico o alambre

La lucha vive y está ahí fuera, la muerte espera… convertiremos el dolor en

rabia, tiembla fiera

Se volverá hacia ellos el drama, les tengo ganas y cueste lo que cueste les

joderé el mañana

Le llaman Tony, hoy con Loren D (yo vine y vi)

Venció el orgullo, un genio dijo que creyera en mí, duda del resto por supuesto,

mas son honestos y entre maestros solo puede salir algo así

CANTAN LOS MUERTOS DE AYER Y LOS QUE VENDRÁS, CANTAN CANSADOS DE REIR POR NO

LLORAR

PERO CANTAN, SE DEJAN LA GARGANTA EN CADA CANCIÓN…

HASTA QUE VUELEN SUS COCHES, CAIGA SU AVIÓN

CANTA EL PEÓN, EL ESTUDIANTE, EL PROFESOR, CANTA EL CAMARADA QUE SUFRE AL

EXPLOTADOR

CANTAN, EL ODIO Y EL RENCOR SON LOS QUE CANTAN, Y ELLOS HARÁN QUE CUALQUIER

NOCHE SALGA EL SOL

Y es que cantando yo me pongo bien ya con tal de no enloquecer pero ya ves,

el rico gana y el pobre pierde y mi sangre hierve, y me dan ganas de devolver

Al pueblo lo que es suyo, al poder a la realidad

Lo que hoy es un murmullo, será una guerra sin piedad

Podrán recortar educación y sanidad, pero un pueblo hambriento jamás lo podrán

frenar

Canto, para ahuyentar la tristeza, canto con la entereza que tenía el Che

Guevara

Canto por que mis derechos menguan, canto con la lengua que cortaron a Victor

Jara

Canto por no lanzar balas, de veras

Lucha armada por bandera, un mundo más justo espera

Canto por los dos siguientes puntos: por que se que el amor mueve el mundo,

pero el odio abre fronteras

Y si la vida es una escalera me la he pasado entera buscando el siguiente

escalón, y en esa espera rabia mi compañera, y descubrí que las piedras pueden

tumbar un vagón

Y si pudiera, conseguir que la espera sus ojos abriera y cambie el miedo por

ilusión

Y despertaran, y sus puños cerraran, sus brazos alzaran al grito de REVOLUCIÓN

ANTAN LOS MUERTOS DE AYER Y LOS QUE VENDRÁS, CANTAN CANSADOS DE REIR POR NO

LLORAR

PERO CANTAN, SE DEJAN LA GARGANTA EN CADA CANCIÓN…

HASTA QUE VUELEN SUS COCHES, CAIGA SU AVIÓN

CANTA EL PEÓN, EL ESTUDIANTE, EL PROFESOR, CANTA EL CAMARADA QUE SUFRE AL

EXPLOTADOR

CANTAN, EL ODIO Y EL RENCOR SON LOS QUE CANTAN, Y ELLOS HARÁN QUE CUALQUIER

NOCHE SALGA EL SOL

Quando è arrivato il giorno sono tornato ed è tutto sempre uguale, il paleducho in infradito:

l'eterna pubertà

Dicono che i filosofi studino i miei paragrafi

Se non sono offuscati, non so che stanno cercando la verità

mi ha dato una pausa

Ho tirato dei fili

Sono sempre stato un perdente di treni, un vincitore di amici

Che invadono il tuo soggiorno, il tuo divano, il tuo keo

Uno di quelli che ti fanno dimenticare un mondo così brutto

Perché voglio godermi questo nella mia carne, gettarmi in mare, giocare,

uccidi Camps, smettila di odiarmi

Lascia che finalmente Fraga cada, lascia che Aznar non venga pagato, lascia che Botín venga catturato nudo

facendo un pompino

La dignità che cercano, e non importa quanto duramente rubino i pani, si prendono il mondo

verso il disastro

Che hanno fame, che vedono uomini al collo con le braccia, i coltelli,

plastica o filo

La lotta vive ed è là fuori, la morte attende... trasformeremo il dolore in

rabbia, tremare feroce

Il dramma si rivolgerà a loro, li voglio e qualunque cosa serva

vado a scopare domani

Lo chiamano Tony, oggi con Loren D (sono venuto e ho visto)

L'orgoglio ha vinto, un genio ha detto di credere in me, dubitare del resto ovviamente,

ma sono onesti e tra gli insegnanti solo una cosa del genere può venire fuori

CANTA I MORTI DI IERI E QUELLI CHE VERRANNO, CANTA STANCHI DI RIDERE PER NON

ESSERE IN LUTTO

MA CANTANO, LASCIANO LA GOLA IN OGNI CANZONE...

FINO A QUANDO NON VOLANO LE VOSTRE AUTO, LASCIATE IL TUO AEREO

CANTA IL PEDONE, LO STUDENTE, IL PROFESSORE, CANTA IL COMPAGNO CHE SOFFRE

SFRUTTAMENTO

LORO CANTANO, ODIANO E RINCOR SONO QUELLI CHE CANTANO E FANNO QUALSIASI

ALBA NOTTURNA

Ed è che cantando sto bene ora finché non impazzisco ma vedi,

i ricchi vincono e i poveri perdono e il mio sangue ribolle, e questo mi fa venire voglia di restituire

Alle persone ciò che è loro, al potere, alla realtà

Quella che oggi è un mormorio, sarà una guerra spietata

Possono tagliare l'istruzione e la salute, ma un popolo affamato non potrà mai farlo

freno

Canto, per scacciare la tristezza, canto con l'integrità che aveva il Che

Guevara

Canto perché i miei diritti stanno diminuendo, canto con la lingua che ha tagliato Victor

Cisto

Canto per non lanciare proiettili, davvero

Lotta armata per la bandiera, attende un mondo più giusto

Canto per i seguenti due punti: perché so che l'amore muove il mondo,

ma l'odio apre i confini

E se la vita è una scala, ho passato tutto il tempo a cercare la prossima

passo, e in quell'attesa il mio compagno si infuria, e ho scoperto che le pietre possono

rovesciare un carro

E se posso, falla aprire gli occhi e scambiare la paura

illusione

E si sveglieranno, e i loro pugni si chiuderanno, le loro braccia si alzeranno al grido di RIVOLUZIONE

IERI È MORTO LUNGO E CHI VERRÀ, CANTA STANCO DI RIDERE PER NON

ESSERE IN LUTTO

MA CANTANO, LASCIANO LA GOLA IN OGNI CANZONE...

FINO A QUANDO NON VOLANO LE VOSTRE AUTO, LASCIATE IL TUO AEREO

CANTA IL PEDONE, LO STUDENTE, IL PROFESSORE, CANTA IL COMPAGNO CHE SOFFRE

SFRUTTAMENTO

LORO CANTANO, ODIANO E RINCOR SONO QUELLI CHE CANTANO E FANNO QUALSIASI

ALBA NOTTURNA