Mírame - Los Alonsitos, Los Nocheros

Mírame otra vez, quiero en tus ojos ver la inmensidad

Las callecitas de tu Salta colonial, y la vertiente de tu alma de cristal

Y por esos rumbos de tus ojos con tus antojos volverte a amar

Mírame otra vez, con esos ojos llenos de ansiedad

En tus pestañas una selva virginal, como en el Chaco fuego verde tu mirar

Quiero en el embrujo de tus ojos beber el mosto del carnaval

Es un misterio tu vida, es una luna perdida

Río de amor que se quema en el sol

Déjame prender en tu cintura la voz más pura del corazón

Mírame otra vez, bajo tus cerros canta el mineral

Hay un changuito que se pierde en tu soñar

Una guitarra un pueblecito y un cantar

Y el temor hacia la salamanca cuando tu alma empieza a temblar

Mírame otra vez, amaneciendo azul mi soledad

Como una sombra oculta en el polvaderal, anda la siesta con el ritmo del Zupay

Quiero ver la tierra que me llama como una rama de oscuridad

Es un misterio tu vida…

Guardami ancora, voglio vedere l'immensità nei tuoi occhi

Le stradine della tua Salta coloniale e il pendio della tua anima cristallina

E attraverso quelle direzioni dei tuoi occhi con le tue voglie di amarti di nuovo

Guardami ancora, con quegli occhi pieni di ansia

Nelle tue ciglia una foresta verginale, come nel verde del Chaco accendi il tuo sguardo

Voglio bere nell'incanto dei tuoi occhi il mosto del carnevale

La tua vita è un mistero, è una luna perduta

Fiume d'amore che brucia al sole

Fammi girare sulla tua vita la voce più pura del cuore

Guardami ancora, sotto le tue colline canta il minerale

C'è una scimmietta che si perde nel tuo sogno

Una chitarra, una piccola città e una canzone

E la paura di Salamanca quando la tua anima comincia a tremare

Guardami di nuovo, la mia solitudine che sta diventando blu

Come un'ombra nascosta nella polvere, la siesta scorre al ritmo dello Zupay

Voglio vedere la terra che mi chiama come un ramo delle tenebre

La tua vita è un mistero...