
Di seguito il testo della canzone Mechanical Flattery , artista - Lydia Lunch con traduzione
Testo originale con traduzione
Lydia Lunch
Fingers move fingers
My wrists made of satin
Don’t be afraid of what’s gonna happen
Elbows to ankles my fists out of place
I turn around backwards and off slides my face
Bones plattered shattered
Dissolving my skin
My torso melts it flows out my shins
Open so open a circular mark
The cut on my forehead it glows in the dark
Ran away dark dank stank moss creeps
Cross the river I run from the dark stark fear
For I’d run, I run from the night
I say so sad, so dead and mad
An angry diehard tears from mad
My veins in pain
They torch my mouth the saint
Ran away dark dank stank moss it creeps
Cross the river I run from the dark stark fear
I’d run from the night
Le dita muovono le dita
I miei polsi di raso
Non aver paura di ciò che accadrà
Gomiti per cavigliare i miei pugni fuori posto
Mi giro all'indietro e spengo la faccia
Ossa sbriciolate in frantumi
Dissolvendo la mia pelle
Il mio busto si scioglie esce dai miei stinchi
Apri in modo da aprire un segno circolare
Il taglio sulla mia fronte brilla nel buio
Scappò via i brividi di muschio puzzolente e umido
Attraversa il fiume corro dall'oscura paura
Perché correrei, corro dalla notte
Dico così triste, così morto e pazzo
Un irriducibile arrabbiato strappa la follia
Le mie vene doloranti
Mi bruciano la bocca il santo
È scappato via il muschio puzzolente e umido che si insinua
Attraversa il fiume corro dall'oscura paura
Scapperei dalla notte
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