Lord Of Woe - Make Them Suffer

Kneel down before my feet, I am everything and nothing all in one,

suspended in time.

Conqueror of the frozen wastes.

Tyrant of misery

Nothing will ever change.

Time and timeless, again and forever and ever and ever

Sometimes, amidst the cold, in isolation, amongst this chaos and despair

A distant light shines in this desecrated mind, I become one with the darkness,

embracing its beauty.

Fear me, for I am

Lord of Woe

These fingertips of mine know only pain and sorrow, destroying everything that

they touch.

Lord of Woe

Enthroned in this darkness

The silence shrieks in pain, echoing throughout the wastes

Nothing can hurt me here.

My sanctuary of destruction

The ocean boils up and begins to surface, seeping through our eyes and flesh,

filling up our lungs with black and drowning us in a beautiful state of

epiphany.

We are the ones who make dreams and I am the error

Floating amongst the clouds, tearing them from the skies, one by one until

eventually the heavens fall in a coil of churning black and grey and my kingdom

can live in darkness for all of eternity

Sometimes, amidst the cold, in isolation, I become one with the Darkness.

Lord of Woe

These fingertips of mine know only pain and sorrow, destroying everything that

they touch.

Lord of Woe

Enthroned in this darkness

The silence shrieks in pain, echoing throughout the wastes

Nothing can hurt me here.

My sanctuary of destruction

Kneel down

Inginocchiati davanti ai miei piedi, io sono tutto e niente tutto in uno,

sospeso nel tempo.

Conquistatore dei rifiuti congelati.

Tiranno della miseria

Niente cambierà mai.

Tempo e senza tempo, ancora e per sempre e sempre e sempre

A volte, in mezzo al freddo, in isolamento, in mezzo a questo caos e disperazione

Una luce lontana brilla in questa mente profanata, io divento tutt'uno con l'oscurità,

abbracciandone la bellezza.

Temi, perché lo sono

Signore dei guai

Questi miei polpastrelli conoscono solo dolore e dolore, distruggendo tutto ciò

si toccano.

Signore dei guai

In trono in questa oscurità

Il silenzio urla di dolore, echeggia attraverso i rifiuti

Niente può farmi del male qui.

Il mio santuario della distruzione

L'oceano ribolle e comincia a emergere, filtrando attraverso i nostri occhi e la nostra carne,

riempiendo i nostri polmoni di nero e affogandoci in un bellissimo stato di

Epifania.

Siamo quelli che fanno sogni e io sono l'errore

Fluttuando tra le nuvole, strappandole dai cieli, una per una fino a

alla fine i cieli cadono in una bobina di nero e grigio in fermento e il mio regno

può vivere nell'oscurità per tutta l'eternità

A volte, in mezzo al freddo, in isolamento, divento tutt'uno con l'Oscurità.

Signore dei guai

Questi miei polpastrelli conoscono solo dolore e dolore, distruggendo tutto ciò

si toccano.

Signore dei guai

In trono in questa oscurità

Il silenzio urla di dolore, echeggia attraverso i rifiuti

Niente può farmi del male qui.

Il mio santuario della distruzione

Inginocchiarsi