Gutter Hearts - Marc Almond, The Willing Sinners

Sitting on the kerb

You wipe the tears away again

The gutter holds your sallow hearts

That wash down with the rain

Barbed and brittle hands that push

The hair out of your eyes

Pavement fires a-flicker

Like a host of fire flies

My song calls from the gutter

And the gutter sings to me

A roundabout of down and outs

In cardboard box city

My song calls from the gutter

And the gutter sings to me

A roundabout of down and outs

A dark cacophony

The wolven of the orphan gangs

Take turns to search and steal

They splash about the puddles

And are trodden under heel

They bathe their pearly faces

In the lights of Chinatown

And they lick their pearly fingers

When the street lamps flicker down

My song calls from the gutter

And the gutter sings to me

A roundabout of down and outs

In cardboard box city

My song calls from the gutter

And the gutter sings to me

A roundabout of down and outs

A dark cacophony

All night I’ve been up

With the bitterest of thoughts

I can’t seem to throw

All my cares to the wind

Makes me sleep feverish

Makes me sleep scared

Pillow of secrets

And blanket of sins

Seduto sul marciapiede

Asciughi di nuovo le lacrime

La grondaia tiene i tuoi cuori giallastri

Che annaffiano con la pioggia

Mani uncinate e fragili che spingono

I capelli fuori dai tuoi occhi

Il marciapiede emette uno sfarfallio

Come una schiera di mosche di fuoco

La mia canzone chiama dalla grondaia

E la grondaia canta per me

Una rotatoria di giù e fuori

Nella città della scatola di cartone

La mia canzone chiama dalla grondaia

E la grondaia canta per me

Una rotatoria di giù e fuori

Una oscura cacofonia

Il lupo delle bande di orfani

Fai a turno per cercare e rubare

Spruzzano nelle pozzanghere

E sono calpestati

Si bagnano le facce perlacee

Sotto le luci di Chinatown

E si leccano le dita perlate

Quando i lampioni si abbassano

La mia canzone chiama dalla grondaia

E la grondaia canta per me

Una rotatoria di giù e fuori

Nella città della scatola di cartone

La mia canzone chiama dalla grondaia

E la grondaia canta per me

Una rotatoria di giù e fuori

Una oscura cacofonia

Tutta la notte sono stato sveglio

Con i pensieri più amari

Non riesco a lanciare

Tutte le mie cure al vento

Mi fa dormire febbrile

Mi fa dormire spaventato

Cuscino di segreti

E coltre di peccati