Di seguito il testo della canzone Desejos Vãos , artista - Mariza, Mario Pacheco, João Lyra con traduzione
Testo originale con traduzione
Mariza, Mario Pacheco, João Lyra
Eu queria ser o mar de altivo porte
Que ri e canta, a vestidão imensa!
Eu queria ser a Pedra que não pensa
A pedra do caminho, rude e forte!
Eu queria ser o Sol, a luz intensa
O bem do que é humilde e não tem sorte!
Eu queria ser a ávore tosca e densa
Que ri do mundo vão e até da morte!
Mas o Mar também chora de tristeza…
As ávores também, como quem reza
Abrem, aos Céus, os braços, como um crente!
E o Sol altivo e forte, ao fim de um dia
Tem lágrimas de sangue na agonia!
E as Pedras… essas…pisa-as toda gente…
Volevo essere il mare orgoglioso
Come ride e come canta, il vestito immenso!
Volevo essere la pietra che non pensa
La pietra del cammino, rude e forte!
Volevo essere il sole, la luce intensa
Il bene degli umili e degli sfortunati!
Volevo essere l'albero ruvido e denso
Come ridono del mondo e anche della morte!
Ma anche il mare piange di tristezza...
Anche gli alberi, come chi prega
Apri le braccia al Cielo, come un credente!
È il sole alto e forte, alla fine di un giorno
Ci sono lacrime di sangue in agonia!
E le pietre... quelle... tutti le calpestano...
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