Terminal Twilight - Martha and the Muffins

There’s a telephone ringing in an empty room

And car brakes squealing

Distant traffic, constant sighing

Far-off voices mumbling

Up above a jet plane droning

Dogs barking, pigeons moaning

Dishes rattling in a sink

A screen door slams

Someone’s laughing

Grasses being softly trampled

Heavy object dragged on gravel

Children screaming

My own heart beating

Fighting down the panic, panic, panic!

Shapeless silhouettes slipping

Just out of sight

Car headlights screaming

Inescapable light

Telephone voice droning

The words can’t be right

You were warm, even breathing

This Sunday last night

Lying formless faces

Turning away

Deaf lips fall silent

No words to say

If only they’d leave me

Perhaps you might stay

In my windowless room

Night turns to day

There’s a crack in my walls

And it looks just like you

Sometimes my sheets are the hills of Arabia

But someone always pulls them down again

Now I think I can hear you

An inaudible sigh

In the mirror I see you’re

Inbetweening by

And I reach out to touch you

This must be a lie

I call out your name

But there is no reply

C'è un telefono che squilla in una stanza vuota

E i freni dell'auto stridono

Traffico lontano, continui sospiri

Voci lontane che borbottano

Sopra sopra un aereo a reazione ronzante

Cani che abbaiano, piccioni che gemono

Piatti che sbattono in un lavandino

Una porta a zanzariera sbatte

Qualcuno sta ridendo

L'erba viene calpestata dolcemente

Oggetto pesante trascinato sulla ghiaia

Bambini che urlano

Il mio stesso cuore che batte

Combattere il panico, il panico, il panico!

Sagome informi che scivolano

Appena fuori dalla vista

I fari delle auto urlano

Luce ineluttabile

Ronzio vocale del telefono

Le parole non possono essere giuste

Eri caldo, respiravi anche

Questa domenica di ieri sera

Facce sdraiate senza forma

Andarsene

Le labbra sorde tacciono

Nessuna parola da dire

Se solo mi lasciassero

Forse potresti restare

Nella mia stanza senza finestre

La notte si trasforma in giorno

C'è una crepa nei miei muri

E sembra proprio come te

A volte le mie lenzuola sono le colline dell'Arabia

Ma qualcuno li tira sempre giù di nuovo

Ora penso di poterti sentire

Un sospiro impercettibile

Nello specchio vedo che sei

Intervallo di

E ti contatto per toccarti

Questa deve essere una bugia

Invoco il tuo nome

Ma non c'è risposta