The Day After - Masta Killa

I awoke from oppression, I began to write for y’all

Truth from a speck of light

I chose to bring belief to those

That hunger for the food of thought

cuz this is the life we chose

Fool’s gold tipped many and led 'em astray

Others watched them go down

They was afraid to speak on it Some never recovered from the mental enslavement

I came greatness

The world wasn’t ready to face me Never.

the God too clever.

never.

he seen it comin.

Never.

the God too clever >Masta Killa

Now this wicked brother Cal

Ordered them to cover their faces painted with smiles

and they came, from air, land and oceans

I watched as the sides of good and evil was chosen

Everything seemed to move in slow motion

People ran frantic as herds of wild steed

Their minds like rabbits, souls like deer, fear was felt

and when the radiation melt the eyes from their heads

I fled seeking cover to find none

Triumph a selection played by RZA

Buildings crumbled

Missiles and bullets whistled, the Earth rumbled

Water filled tunnels quickly from both ends

Chunks dropped from buildings that swayed from high winds

They thought he would slither.

>Masta Killa

Trees buckled like knees

Continuing to build and break the seventh seal

From the sky came firey hail, trains derailed

Horseman hooded with sheets shaped in concrete

War of the lion, voids thunder when I speak

From their finger came lightning, striking the beast

Jail cell broken by the wise words spoken

Gun smokin'.

it’s the def poet quotin'

Never.

the God too clever.

never.

he seen it comin.

>Masta Killa

Mi sono svegliato dall'oppressione, ho iniziato a scrivere per tutti voi

Verità da un granello di luce

Ho scelto di portare fede a quelli

Quella fame per il cibo del pensiero

perché questa è la vita che abbiamo scelto

L'oro dello stolto ha rovesciato molti e li ha portati fuori strada

Altri li hanno visti andare giù

Avevano paura di parlarne. Alcuni non si sono mai ripresi dalla schiavitù mentale

Sono arrivato alla grandezza

Il mondo non era pronto per affrontarmi Mai.

il Dio troppo intelligente.

mai.

l'ha visto arrivare.

Mai.

il Dio troppo intelligente >Masta Killa

Ora questo malvagio fratello Cal

Ho ordinato loro di coprirsi i volti dipinti di sorrisi

e vennero, dall'aria, dalla terra e dagli oceani

Ho osservato come veniva scelto il lato del bene e del male

Tutto sembrava muoversi al rallentatore

Le persone correvano frenetiche come branchi di destrieri selvaggi

Le loro menti come conigli, anime come cervi, si sentiva la paura

e quando la radiazione scioglie gli occhi dalle loro teste

Sono fuggito in cerca di copertura per non trovarne nessuno

Trionfa una selezione interpretata da RZA

Gli edifici sono crollati

Missili e proiettili fischiavano, la Terra rimbombava

Tunnel riempiti d'acqua rapidamente da entrambe le estremità

Pezzi cadevano da edifici che ondeggiavano a causa del forte vento

Pensavano che sarebbe scivolato.

>Masta Killa

Gli alberi cedettero come ginocchia

Continuando a costruire e rompere il settimo sigillo

Dal cielo giunse una grandinata infuocata, i treni deragliarono

Cavaliere incappucciato con lenzuola sagomate in cemento

Guerra del leone, annulla il tuono quando parlo

Dal loro dito uscì un lampo, che colpì la bestia

Cella di prigione rotta dalle sagge parole pronunciate

Fumo di pistola.

è il poeta definitivo che cita

Mai.

il Dio troppo intelligente.

mai.

l'ha visto arrivare.

>Masta Killa