Hold This Earth in the Hands of Sulphur - May Result

Hold this earth in the hands of sulphur

Cut the throat of the world

With razor-sharp knife

Keep all love cold and rotten… in murmur

See the torso-god begotten

In the flames of Slavic pyres

See decayed mankind

In the pits of bygone centuries

There is no gold I admire… into the Slavic fire

See the torso-god cadaver

Impaled on Slavic horns

See the crucified mankind

Leaving the last breath on the poles of destiny

Never will I bring forth

The warmness to my heart

Forevermore I shall be drenched

In everything named human… oh, Maraš

I proclaim these are the rites of passage

Unto grandeur, misanthropic wrath

To purify myself from the weakling kind

And distance oneself from deceit

Of feeble, lesser rage… a cosmic disgrace

Hold all life at the edge

Of a grave that is open

Generations united in death… unfolding

Slay all the blind praising hallowed anthems

Embrace buboning plague with blindfall

Hold this soil sordid and rotten

Hold this world in the heads of sulphur…

Forgotten!

Tieni questa terra nelle mani dello zolfo

Taglia la gola al mondo

Con un coltello affilato come un rasoio

Mantieni tutto l'amore freddo e marcio... in mormorio

Guarda il torso-dio generato

Nelle fiamme delle pire slave

Guarda l'umanità in decomposizione

Nelle fosse dei secoli passati

Non c'è oro che ammiro... nel fuoco slavo

Guarda il cadavere del dio torso

Impalato su corni slavi

Guarda l'umanità crocifissa

Lasciando l'ultimo respiro ai poli del destino

Non partorirò mai

Il calore al mio cuore

Per sempre sarò inzuppato

In tutto ciò che si chiama umano... oh, Maraš

Proclamo che questi sono i riti di passaggio

Alla grandezza, ira misantropica

Per purificarmi dal tipo debole

E prendere le distanze dall'inganno

Di debole, minore rabbia... una disgrazia cosmica

Tieni tutta la vita al limite

Di una tomba che è aperta

Generazioni unite nella morte... in dispiegamento

Uccidi tutti i ciechi che lodano gli inni sacri

Abbraccia la peste bubbonica con la cecità

Tieni questo suolo sordido e marcio

Tieni questo mondo nelle teste dello zolfo...

Dimenticato!