Marble - Melanin 9

I appear ashamed and nervous

Standing at the gates of my brain circuit

Planets arranged beneath the cranium surface

Led by Satans with pagan servants

Faces with turbulence

Blood stains on frame paintings of Persians

Malaysian virgins

Nurture defiance of disconsolate routes of stress

From galaxies with holes in their flesh

Approaching the steps

Knock the pale painting off the door as I opened it left

Between the interweaving cortex

Beneath the floor boards is where I saw death

Headless in the cold passage

As it’s guts expose acid

The night stops, the solar revolving the atlas

Ghost forms in the smoke swarms of the chalice

Dope and tablets, in the walls quote the madness

Coke is gambling

Bettin' my brain cells to save from famine

Walk past the slave hanging with the face of Amin

Swinging like a pendulum in the cavern

Screams of torture in the endless hallway

Watch the djinns dance in the séance

As the chords play, the ouija board breaks

The storm shakes the crooked mansion

Hooded phantoms

Circling the core space of my expansion

Orbiting my pituitary gland stem

Haunted with madmen

Who slaughter and burn whores with Victorian lanterns

I face the court standing

Awaiting faith in the reinforced frame of granite

With tortured slaves and addicts

«I killed a man who killed a man, or maybe then I didn’t kill a man?

I can never know for sure if I killed him or not, and not knowing is maybe

worse than knowing.»

«After all, there is nothing real outside our perception of reality.»

«I can never know for sure if I killed him or not, and not knowing is maybe

worse than knowing.»

Standing in the strands of my Medulla

Seven gangsters fill the room up with straps to shoot up

Counting caps behind my gland spans a tumor

Filled with star clusters

Beneath a magnetic storm boards of form combustion

I walk towards the substance

Past abortion, war and corruption

Staring through my cortex circumference

Imbalanced fiends

Swallowing aspirins with anti-freeze

Memory banks bury the fabrics of a tampered dream

Wrapped between the vibratory molecules of a conscious thought in solitude

He wore solid jewels, where comets fly

On cobblestone rocks beneath a busted light

Peering over doctors in white

Draggin' bodies from graveyards

Splicing genetics behind a stained glass

My mind is the karma

Worship by the shrines of Shambhala

Full of psychotic carvers and crime sagas

Like writers from Harvard

Vipers and harlots, primers who target

Like the battle between Osiris and darkness

Modern life is so heartless

Thunder and light stabs the third eye’s compartment

Which unveils the seat of the soul

Dressed in an electric velvet robe

Staring through an etheric telescope

The lens auras of death smell

Corn rows resemble chemtrails

On dead males, hollow tip shells

Watching murderers perfect stealth under a dress veiled deceiving truth

Feeding of social unrest like Indonesian troops in East Timor

My cavity streams the Eastern sea board

Looping heart beats on keyboards

Holes carved in concrete floor from C4

Mines planted blew the limbs of a child in the search to find harvest

Another life tarnished

Six billion bloodlines inscribed on parchment

Defines reasons why all life binds from carbon

All life binds from carbon

«I killed a man who killed a man, or maybe then I didn’t kill a man?

I can never know for sure if I killed him or not, and not knowing is maybe

worse than knowing.»

«After all, there is nothing real outside our perception of reality.»

«I can never know for sure if I killed him or not, and not knowing is maybe

worse than knowing.»

«He was a man that was begging and pleading, and praying, and he was 'Please,

God’n all over the place.

So I told him he could have a half hour to pray to

God, and if God could come down to change the circumstances.

But God never

showed up, and he never changed the circumstances.»

Sembro vergognoso e nervoso

In piedi alle porte del mio circuito cerebrale

Pianeti disposti sotto la superficie del cranio

Guidati da Satana con servi pagani

Facce con turbolenza

Macchie di sangue sui dipinti a cornice di persiani

vergini malesi

Coltiva la sfida ai percorsi sconsolati dello stress

Dalle galassie con buchi nella loro carne

Avvicinarsi ai gradini

Butta via il dipinto pallido dalla porta mentre l'ho aperto a sinistra

Tra la corteccia intrecciata

Sotto le assi del pavimento è dove ho visto la morte

Senza testa nel freddo passaggio

Dato che le viscere espongono l'acido

La notte si ferma, il solare fa girare l'atlante

Il fantasma si forma negli sciami di fumo del calice

Dope e compresse, nei muri citano la follia

La coca cola è un gioco d'azzardo

Scommetto che le mie cellule cerebrali salvano dalla carestia

Passa davanti allo schiavo appeso con la faccia di Amin

Oscillando come un pendolo nella caverna

Urla di tortura nel corridoio infinito

Guarda i djinn ballare durante la seduta spiritica

Quando gli accordi suonano, la tavola Ouija si rompe

La tempesta scuote il palazzo storto

Fantasmi incappucciati

Intorno allo spazio centrale della mia espansione

In orbita sullo stelo della mia ghiandola pituitaria

Ossessionato dai pazzi

Che massacrano e bruciano puttane con lanterne vittoriane

Affronto il tribunale in piedi

In attesa di fede nella struttura rinforzata di granito

Con schiavi torturati e tossicodipendenti

«Ho ucciso un uomo che ha ucciso un uomo, o forse allora non ho ucciso un uomo?

Non posso mai sapere con certezza se l'ho ucciso o no, e non saperlo è forse

peggio che sapere.»

«Dopotutto, non c'è nulla di reale al di fuori della nostra percezione della realtà.»

«Non posso mai sapere con certezza se l'ho ucciso o no, e non saperlo è forse

peggio che sapere.»

In piedi tra i fili del mio midollo

Sette gangster riempiono la stanza di cinghie per sparare

Il conteggio dei cappucci dietro la mia ghiandola copre un tumore

Pieno di ammassi stellari

Sotto una scheda tempesta magnetica di combustione

Cammino verso la sostanza

Passato aborto, guerra e corruzione

Fissando attraverso la mia circonferenza della corteccia

Demoni squilibrati

Ingestione di aspirine con antigelo

Le banche della memoria seppelliscono i tessuti di un sogno alterato

Avvolto tra le molecole vibratorie di un pensiero cosciente in solitudine

Indossava gioielli solidi, dove volano le comete

Su rocce di ciottoli sotto una luce rotta

Sbirciando oltre i dottori in bianco

Trascinando i corpi dai cimiteri

Unendo la genetica dietro un vetro colorato

La mia mente è il karma

Adorazione dei santuari di Shambhala

Pieno di intagliatori psicotici e saghe criminali

Come gli scrittori di Harvard

Vipere e prostitute, inneschi che prendono di mira

Come la battaglia tra Osiride e l'oscurità

La vita moderna è così spietata

Tuoni e luci trafiggono il compartimento del terzo occhio

Che svela la sede dell'anima

Vestito con un accappatoio di velluto elettrico

Fissare attraverso un telescopio eterico

L'aura dell'obiettivo dell'odore di morte

I filari di mais assomigliano alle scie chimiche

Sui maschi morti, gusci a punta cava

Guardare assassini perfezionare la furtività sotto un vestito velato di verità ingannevoli

Alimentando disordini sociali come le truppe indonesiane a Timor orientale

La mia cavità scorre lungo la costa orientale

Battiti cardiaci a ciclo continuo sulle tastiere

Fori scolpiti nel pavimento di cemento dal C4

Le mine piantate hanno fatto saltare in aria le membra di un bambino nella ricerca di un raccolto

Un'altra vita offuscata

Sei miliardi di stirpi incise su pergamena

Definisce i motivi per cui tutta la vita si lega dal carbonio

Tutta la vita si lega dal carbonio

«Ho ucciso un uomo che ha ucciso un uomo, o forse allora non ho ucciso un uomo?

Non posso mai sapere con certezza se l'ho ucciso o no, e non saperlo è forse

peggio che sapere.»

«Dopotutto, non c'è nulla di reale al di fuori della nostra percezione della realtà.»

«Non posso mai sapere con certezza se l'ho ucciso o no, e non saperlo è forse

peggio che sapere.»

«Era un uomo che mendicava e supplicava, e pregava, ed era 'Per favore,

Dio è dappertutto.

Quindi gli ho detto che avrebbe potuto avere mezz'ora per pregare

Dio, e se Dio potesse scendere per cambiare le circostanze.

Ma Dio mai

si è presentato e non ha mai cambiato le circostanze».