Untitled - Meshell Ndegeocello

«her blackness is fine, the blackness of her skin the blackness of her mind»

Her beauty cannot be measured with standards of a colonized mind

Darker than blue darker than her blackness

Unblemished her features broad and striking

She cradles his body with her large hands

Her fingers stretch endlessly into his world of pain

Her caresses warm and penetrating she loves the black boy

His existence predestined to be one of no remorse compassion

Or the delusion of equality

But the love he gives (a doxology for her)

He praises and cares for what he can never be There’s such purity in a love that is essential to the loving of one’s self

«la sua oscurità è bella, l'oscurità della sua pelle è l'oscurità della sua mente»

La sua bellezza non può essere misurata con gli standard di una mente colonizzata

Più scuro del blu più scuro della sua oscurità

Senza macchia i suoi lineamenti ampi e appariscenti

Lei culla il suo corpo con le sue grandi mani

Le sue dita si estendono all'infinito nel suo mondo di dolore

Le sue carezze calde e penetranti adorano il ragazzo di colore

La sua esistenza era predestinata a essere senza rimorsi

O l'illusione di uguaglianza

Ma l'amore che dona (una dossologia per lei)

Loda e si prende cura di ciò che non potrà mai essere C'è una tale purezza in un amore che è essenziale per amare se stessi