Dear Departure - Messenger

Dear Departure, what cruel fate have you planned?

Fly with no recourse, maim with no remorse

The helpless through the land

Tell your boldest to set the blackest sails,

While the sun provides a temporary guise

'fore the endless storm that trails…

Dear Departure, who’ll fill the sea with fire,

fall from ashen skies as the tide does rise

to reclaim the rogues and liars…

A serenity, unbeknownst yet all too familiar…

Perhaps a sign of what was to come?

Who knew that such majesty’s resplendence rose in fear and flight?

Who knew such travesty?

Such pitch black Godless night…

We’re stood on the edge of the Earth

We’re gazing out at the untold

A world that we will never know

Providence favours the brave,

like all before who ever dreamt,

the only way is to fall, fall…

Soar, Soar, higher than before

Soar, Soar, higher than them all

Soar, Soar, higher than before

Soar, Soar, far beyond their walls

Cara partenza, quale destino crudele hai pianificato?

Vola senza ricorso, mutila senza rimorsi

Gli indifesi attraverso la terra

Dì ai tuoi più audaci di impostare le vele più nere,

Mentre il sole fornisce una forma temporanea

'prima della tempesta infinita che trascina...

Cara partenza, chi riempirà il mare di fuoco,

cadono dai cieli cinerei mentre la marea si alza

per rivendicare i ladri e i bugiardi...

Una serenità, sconosciuta ma fin troppo familiare...

Forse un segno di ciò che sarebbe successo?

Chi sapeva che lo splendore di tale maestà sorse nella paura e nella fuga?

Chi conosceva una tale parodia?

Tale notte senza Dio nera come la pece...

Siamo sul confine della Terra

Stiamo osservando il non raccontato

Un mondo che non conosceremo mai

La Provvidenza favorisce i coraggiosi,

come tutti prima di chi ha mai sognato,

l'unico modo è cadere, cadere...

Sali, sali, più in alto di prima

Vola, Vola, più in alto di tutti loro

Sali, sali, più in alto di prima

Vola, Vola, ben oltre le loro mura