Di seguito il testo della canzone L'Hôtel , artista - Michael Stipe con traduzione
Testo originale con traduzione
Michael Stipe
At number fifty-six, seven, eight, nine, it doesn’t matter
If a well known secrets to you, if you knock on the door
First once, then three more knocks, you’re let inside
Alone, sometimes even not alone
A maid without saying a word walks in front of you
With stairs in this hall ways, come on after another
Decorated with baroque bronzes, golden angels
Aphrodites and silent maces
If it’s not already occupied, say that you want the forty-four
It’s the room that here they call Cleopatras
And columns of its bed standing watch rococo style
Statues holding torches gaze benin
And between these slaves naked carved in ebony
Who will be the silent witnesses of this scene
While above a mirror reflects us
Slowly I miss my melody
Melody
Melody
Melody
Al numero cinquantasei, sette, otto, nove, non importa
Se hai un segreto ben noto, se bussi alla porta
Prima una volta, poi altri tre colpi, sei fatto entrare
Da solo, a volte anche non solo
Una cameriera senza dire una parola cammina davanti a te
Con le scale in questo corridoio, vieni dopo l'altro
Decorato con bronzi barocchi, angeli dorati
Afrodite e mazze silenziose
Se non è già occupato, dì che vuoi i quarantaquattro
È la stanza che qui chiamano Cleopatra
E le colonne del suo letto in piedi guardano in stile rococò
Le statue che tengono le torce guardano il benin
E tra questi schiavi nudi scolpiti nell'ebano
Chi saranno i silenziosi testimoni di questa scena
Mentre sopra uno specchio ci riflette
Lentamente mi manca la mia melodia
Melodia
Melodia
Melodia
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