Fiesta nacional - Miss Caffeina

Estuve atento y supe controlar

Esa impaciencia de quien sabe que al llegar

Todo es distinto y menos de verdad

Hay mil fantasmas empeñados en gritar

Hay tanto ruido que no puedo ni escuchar mi voz

Se pierde entre la multitud

Prometo ser valiente y dejar de pedir perdón

Prometo pensarlo mejor

Desde aquí puedo medir la fuerza de un león

Dejar morir las flores secas

Desde el día en que crucé la puerta y me largué

No ha vuelto el dolor de cabeza

Vinieron tantos queriendo aconsejar

Embajadores, directores, santos y al final

Respiré hondo y me puse a bailar

Centrifugado y conectado, rabia universal

Hay tanto imbécil suelto, mucha casa por barrer

Hay tanto ruido y distorsión

Prometo ser guardián para los que no tienen voz

Prometo pasar a la acción

Desde aquí puedo medir la fuerza de un león

Dejar morir las flores secas

Desde el día en que crucé la puerta y me largué

No ha vuelto el dolor de cabeza

Y yo deseándote las noches más largas

Deseando que tus propias palabras

Deslicen por los cuerpos de otros

No, no tengo preparada una fiesta

No hay velas, luces

No hay gente buena que quiera dibujar su nombre

Junto al tuyo en ningún corazón

Desde aquí puedo medir la fuerza de un león

Dejar morir las flores secas

Desde el día en que crucé la puerta y me largué

No ha vuelto el dolor de cabeza

Ero attento e sapevo come controllare

Quell'impazienza di chi lo sa quando arriva

Tutto è diverso e meno vero

Ci sono mille fantasmi decisi a urlare

C'è così tanto rumore che non riesco nemmeno a sentire la mia voce

Perditi tra la folla

Prometto di essere coraggioso e di smettere di scusarmi

Prometto di pensarci meglio

Da qui posso misurare la forza di un leone

Lascia che i fiori secchi muoiano

Dal giorno in cui ho varcato la porta e me ne sono andato

Il mal di testa non è tornato

Molti sono venuti a voler consigliare

Ambasciatori, direttori, santi e alla fine

Ho preso un respiro profondo e ho iniziato a ballare

Centrifugato e connesso, rabbia universale

Ci sono così tanti idioti a piede libero, molte case da spazzare

C'è così tanto rumore e distorsione

Prometto di essere un guardiano per i senza voce

Prometto di agire

Da qui posso misurare la forza di un leone

Lascia che i fiori secchi muoiano

Dal giorno in cui ho varcato la porta e me ne sono andato

Il mal di testa non è tornato

E ti auguro le notti più lunghe

Augurando le tue stesse parole

Scivola sui corpi degli altri

No, non ho una festa pronta

niente candele, luci

Non ci sono brave persone che vogliono disegnare il loro nome

Accanto al tuo senza cuore

Da qui posso misurare la forza di un leone

Lascia che i fiori secchi muoiano

Dal giorno in cui ho varcato la porta e me ne sono andato

Il mal di testa non è tornato