Minotaur Forgiving the White Bull - Moonface, Spencer Krug

I sometimes wonder

If you were breathing underwater

Or if you simply came to exist the instant your twin hooks broke

The air

Like the claw of crab

Coming out of the water

The constellation of Cancer gone crazy

Next comes your massive skull

Wide and white and rippled like a seabed

Little hills rolling down to black oblivious eyes

An empty turtle shell on the sand beside an empty turtle shell on

The sand

Hiding nothing, knowing nothing

Not understanding that there’s anything to understand

They say that he sent you

But what does that mean?

Did he point to the door with his pitchfork while you slept like a

Dog at his feet?

Did you walk for days upon the Mediterranean floor

Your hooves kicking up sand in slow explosions

And getting shipwrecks caught in your horns?

Or did you bubble up from the brine

Piling up like wet clay

Taking form like a tumour

Taking your first breath then taking notice of the day?

Next comes your massive skull

Wide and white and rippled like a seabed

Little hills rolling down to black oblivious eyes

An empty turtle shell on the sand beside an empty turtle shell on

The sand

Hiding nothing, knowing nothing

Not understanding that there’s anything to understand

Why couldn’t you bow down

Your coral coloured head

And turn back to the sea

Why couldn’t you bow down

Your coral coloured head

And turn back to the sea

But you just put one hoof in front of the other

And humped up the beach to the front of the palace

Where they waited for an answer to their dances

So l guess you are my father

And I guess that she’s my mother

So l guess I am a prince

And I guess I am a bastard

So l guess I am an outcast

And I guess I am a monster

And I guess I am a god

Since a god was your maker

And I guess that I forgive you

Since at heart you‘re just a creature

And your massive skull

Wide and white and rippled like a seabed

Little hills rolling down to black oblivious eyes

An empty turtle shell on the sand beside an empty turtle shell on

The sand

Hiding nothing, knowing nothing

Not understanding that there’s anything to understand

An empty turtle shell on the sand beside an empty turtle shell on the sand

Hiding nothing, knowing nothing

Not understanding that there’s anything to understand

A volte mi chiedo

Se stavi respirando sott'acqua

O se semplicemente sei venuto a esistere nell'istante in cui i tuoi ganci gemelli si sono rotti

L'aria

Come l'artiglio del granchio

Uscendo dall'acqua

La costellazione del cancro è impazzita

Poi arriva il tuo enorme cranio

Largo e bianco e increspato come un fondale marino

Piccole colline che scendono verso neri occhi ignari

Un guscio di tartaruga vuoto sulla sabbia accanto a un guscio di tartaruga vuoto

La sabbia

Nascondere nulla, non sapere nulla

Non capendo che c'è qualcosa da capire

Dicono che ti abbia mandato

Ma cosa significa?

Ti ha indicato la porta con il suo forcone mentre tu dormivi come un

Cane ai suoi piedi?

Hai camminato per giorni sul pavimento del Mediterraneo

I tuoi zoccoli sollevano la sabbia con lente esplosioni

E i relitti di navi intrappolati nelle tue corna?

O hai fatto le bollicine dalla salamoia

Si accumula come argilla bagnata

Prendendo forma come un tumore

Prendere il primo respiro e poi prendere nota della giornata?

Poi arriva il tuo enorme cranio

Largo e bianco e increspato come un fondale marino

Piccole colline che scendono verso neri occhi ignari

Un guscio di tartaruga vuoto sulla sabbia accanto a un guscio di tartaruga vuoto

La sabbia

Nascondere nulla, non sapere nulla

Non capendo che c'è qualcosa da capire

Perché non potevi inchinarti

La tua testa color corallo

E torna al mare

Perché non potevi inchinarti

La tua testa color corallo

E torna al mare

Ma metti uno zoccolo davanti all'altro

E salito sulla spiaggia di fronte al palazzo

Dove aspettavano una risposta ai loro balli

Quindi immagino che tu sia mio padre

E suppongo che sia mia madre

Quindi credo di essere un principe

E credo di essere un bastardo

Quindi credo di essere un emarginato

E credo di essere un mostro

E credo di essere un dio

Dal momento che un dio è stato il tuo creatore

E immagino di perdonarti

Dal momento che in fondo sei solo una creatura

E il tuo teschio enorme

Largo e bianco e increspato come un fondale marino

Piccole colline che scendono verso neri occhi ignari

Un guscio di tartaruga vuoto sulla sabbia accanto a un guscio di tartaruga vuoto

La sabbia

Nascondere nulla, non sapere nulla

Non capendo che c'è qualcosa da capire

Un guscio di tartaruga vuoto sulla sabbia accanto a un guscio di tartaruga vuoto sulla sabbia

Nascondere nulla, non sapere nulla

Non capendo che c'è qualcosa da capire