Uyan Ey Gözlerim Gafletten Uyan - Mustafa Ceceli

uyan ey gözlerim gafletten uyan

uyan uykusu çok gözlerim uyan

Azrail’in kasti canadır inan

uyan ey gözlerim gafletten uyan

uyan uykusu çok gözlerim uyan

seherde uyanırlar cümle kuşlar

dilli dillerince tespihe baslar

tevhit eyler dağlar taslar ağaçlar

uyan ey gözlerim gafletten uyan

uyan uykusu çok gözlerim uyan

semavatin kapularin acarlar

müminlere rahmet suyun saçarlar

seherde kalkana hülle biçerler

uyan ey gözlerim gafletten uyan

uyan uykusu çok gözlerim uyan

bu dünya fanidir sakin aldanma

mağrur olup taç-u tahta dayanma

yedi iklim benim deye güvenme

uyan ey gözlerim gafletten uyan

uyan uykusu çok gözlerim uyan

benim, murat kulun, sucumu affet

sucum bagislayub günahım ref’et

Resul’un sancağı dibinde hasret

uyan ey gözlerim gafletten uyan

uyan uykusu çok gözlerim uyan

Svegliati, svegliati, o miei occhi dalla noncuranza

svegliarsi assonnato i miei occhi si svegliano

L'intento di Azrael è la bestia, credimi

Svegliati, svegliati, o miei occhi dalla noncuranza

svegliarsi assonnato i miei occhi si svegliano

si svegliano al mattino, frase uccelli

iniziano il rosario con la lingua

tawhid, montagne, pietre, alberi

Svegliati, svegliati, o miei occhi dalla noncuranza

svegliarsi assonnato i miei occhi si svegliano

capulari semavatin aperti

spargono l'acqua della misericordia sui credenti

raccolgono gli scudi al mattino

Svegliati, svegliati, o miei occhi dalla noncuranza

svegliarsi assonnato i miei occhi si svegliano

questo mondo è effimero, non lasciarti ingannare

sii orgoglioso e non salire sul trono

sette climi non si fidano di mio nonno

Svegliati, svegliati, o miei occhi dalla noncuranza

svegliarsi assonnato i miei occhi si svegliano

Mio caro servitore, perdona la mia offesa

colpa mia affidavit mio peccato ref'et

Desiderio ai piedi dello stendardo di Rasul

Svegliati, svegliati, o miei occhi dalla noncuranza

svegliarsi assonnato i miei occhi si svegliano