Curse - My Epic

Am I of stone or flesh

To see You slain again

To watch you writhe and bleed

Yet never once weep

I always thought that I would have fought had I been alive

I would have stay to the end, wept at Your feet, and died by Your side

Yet again they beat You down and tear You

Limb from limb

But I keep my peace and my distance

How can I claim to love You

When here Your body lies strewn

I dwell amongst the pieces

And never feel moved

To grieve as my own, the state of it

And give more than just passive dissent

I swore at the start, «oh heart of my heart», we’re one in the same

But then I kept You confined, and clearly defined, and now I don’t feel a thing

Yet again, they beat You down

And tear You limb from limb

And we wash our hands then

Raise them up in remembrance

«bless You Lord, leave us be, rest in peace»

You’re not a memory we celebrate

You’re not a martyr that we venerate

And God forgive us if the church forgets

You are not a corpse and we’re not a movement

You’re alive and we’re the flesh You’ll wear till the worlds end

Resurrect

Resurrect

I feel the weight and worth in all of this

That we are Your embodiment

Resurrect theses hearts of stone

To beat with Yours again

For greater works as we

Walk as one in Your likeness

So that men can behold and believe

You are not a corpse and we’re not a movement

You’re alive and we’re the flesh You’ll wear till the worlds end

Sono di pietra o di carne

Per vederti ucciso di nuovo

Per guardarti contorcere e sanguinare

Eppure mai una volta piangere

Ho sempre pensato che avrei combattuto se fossi stato vivo

Sarei rimasto fino alla fine, avrei pianto ai tuoi piedi e sarei morto al tuo fianco

Ancora una volta ti hanno abbattuto e sbranato

Arto dopo arto

Ma mantengo la mia pace e la mia distanza

Come posso pretendere di amarti

Quando qui il tuo corpo giace sparso

Io abito tra i pezzi

E non sentirti mai commosso

Per soffrire come il mio, il suo stato

E dare più di un semplice dissenso passivo

All'inizio ho giurato "oh cuore del mio cuore", siamo una cosa sola

Ma poi ti ho tenuto confinato, e chiaramente definito, e ora non sento niente

Ancora una volta, ti hanno abbattuto

E strapparti arto dopo arto

E poi ci laviamo le mani

Sollevali in ricordo

«Ti benedica Signore, lasciaci stare, riposa in pace»

Non sei un ricordo che celebriamo

Non sei un martire che veniamo

E Dio ci perdoni se la chiesa dimentica

Tu non sei un cadavere e noi non siamo un movimento

Sei vivo e noi siamo la carne che indosserai fino alla fine del mondo

Risuscitare

Risuscitare

Sento il peso e il valore in tutto questo

Che siamo la tua incarnazione

Resuscita questi cuori di pietra

Per battere di nuovo con i tuoi

Per opere più grandi come noi

Cammina come uno a tua somiglianza

In modo che gli uomini possano vedere e credere

Tu non sei un cadavere e noi non siamo un movimento

Sei vivo e noi siamo la carne che indosserai fino alla fine del mondo