Waking Up The Damned - MyGrain

Wake up, hear occult whispers, revolving signs

Your prayers inbibe the tears from my eyes

Ghost of wilting dreams

A slave to your prophecies

Chained upon the guzzling grace

Crumbling mirror, the puzzled self

I, grown on soil… rest in turmoil

Dancers to discordant realm

The blind mass masquerade

Cancers swarm as danger leaks

Strain of cosmic intelligence

Wake up, alarm is on, trembling in smothered sigh

Dreams summoned by your fears, spellbound

Hell released to die for

The fools of ignorance

Waking up the damned, delusionists in trance

Of summoned demons in my head

The system, collective dysfunction

Crawl in disguise, hide within words

Mind-jacked desires, these myriads lies

Thirst illuminates, this vacuous world

Nothing satisfies, nothing revives

Futile prayers, volition eradicated

Whispering stringent tone, sickness radiated

Hollow faces, repressed to retaliate

Mesmerized, hypnotized by the serpent in ourselves

Blindfolded mind will follow

Spreading reverbation of greed

Blood-painted world that controls

Freak on a leash with fed beliefs

Possessed by the demons self created

Playground we ysed to know was faded

I, grown on soil… rest in turmoil

In the snake’s coil… rotting turmoil

Engendered in its wake

Svegliati, ascolta sussurri occulti, segni rotanti

Le tue preghiere assorbono le lacrime dai miei occhi

Fantasma di sogni appassiti

Uno schiavo delle tue profezie

Incatenato alla grazia che tracanna

Specchio fatiscente, il sé perplesso

Io, cresciuto sulla terra... resto in turbolenza

Ballerini nel regno discordante

La mascherata di massa cieca

I tumori brulicano mentre il pericolo fuoriesce

Ceppo dell'intelligenza cosmica

Svegliati, la sveglia è attiva, trema in un sospiro soffocato

Sogni evocati dalle tue paure, incantati

L'inferno rilasciato per morire

Gli sciocchi dell'ignoranza

Svegliare i dannati, deliranti in trance

Di demoni evocati nella mia testa

Il sistema, la disfunzione collettiva

Scansiona sotto mentite spoglie, nasconditi tra le parole

Desideri presi dalla mente, queste miriadi di bugie

La sete illumina questo mondo vacuo

Niente soddisfa, niente rinasce

Preghiere inutili, volizione sradicata

Sussurrando un tono rigoroso, si irradiava la malattia

Facce vuote, represse per vendicarsi

Ipnotizzati, ipnotizzati dal serpente in noi stessi

La mente bendata seguirà

Diffondendo il riverbero dell'avidità

Mondo dipinto di sangue che controlla

Freak al guinzaglio con credenze alimentate

Posseduto dai demoni autocreati

Il parco giochi che dovevamo sapere era sbiadito

Io, cresciuto sulla terra... resto in turbolenza

Nella spira del serpente... tumulto in decomposizione

Generato nella sua scia