Dirty Coloured Knife - Nail Within, Mille Petrozza, Tomas Lindberg

Comes as a dirty colored knife

Bright in mirrors' gray

One by one, a symbolized blood, reflected pits of pain

With these eyes, mesmerized, by power infection that brutally died

Hours, another dimension of moments

Moments, reflection, the countdown clock is thrown aside

Ever scarred, skinless can bite

Comes from corners, shadows might

Wounds that never heal

Scarred by time a pistols' crime

Declare the things I feel

Bleed, feed, hateful sinful crime

Bleed, feed, mankind

With these, my eyes, I remember years I’ve been told

«ignore, our crimes, trapped skinless and cold»

With these, my rites, I’ll remember years I’ve been told

«ignore, our cries, trapped, skinless and.

trapped, skinless and… cold»

Times of loss ever scarred again reflected pits of pain

Times of loss mixed with fever and dust

In the dawn hour they cry

Ever seen, ugly faces of fear

Ever scared

Times of loss scarred again, reflected pits of pain

With these eyes, mesmerized, by power inflection that brutally died

Hours, another dimension of moments

Moments, reflection, the countdown clock is thrown aside

Ever scarred, skinless can bite

Viene fornito come un coltello colorato sporco

Luminoso nel grigio degli specchi

Uno per uno, un sangue simbolizzato, rifletteva pozzi di dolore

Con questi occhi, ipnotizzati, da un'infezione che è morta brutalmente

Ore, un'altra dimensione dei momenti

Momenti, riflessione, l'orologio del conto alla rovescia è gettato da parte

Sempre sfregiato, senza pelle può mordere

Viene dagli angoli, le ombre potrebbero

Ferite che non si rimarginano mai

Segnato dal tempo un crimine di pistole

Dichiara le cose che sento

Sanguinare, nutrire, odioso crimine peccaminoso

Sanguinare, nutrire, l'umanità

Con questi, i miei occhi, ricordo anni che mi è stato detto

«ignora, i nostri delitti, intrappolati senza pelle e freddi»

Con questi, i miei riti, ricorderò gli anni che mi sono stati raccontati

«ignora, le nostre grida, intrappolate, senza pelle e.

intrappolato, senza pelle e... freddo»

I tempi di perdita mai segnati di nuovo riflettevano pozzi di dolore

Tempi di perdita mescolati a febbre e polvere

Nell'ora dell'alba piangono

Mai viste, brutte facce di paura

Mai spaventato

I tempi di perdita hanno segnato di nuovo, riflettendo pozzi di dolore

Con questi occhi, ipnotizzati, dall'inflessione di potere brutalmente morta

Ore, un'altra dimensione dei momenti

Momenti, riflessione, l'orologio del conto alla rovescia è gettato da parte

Sempre sfregiato, senza pelle può mordere