Pandemic of Ignorance - Near Death Condition

Facing the intangible immensity of the Universe

That the most complex equations

Emerged from the most erudite minds

Have not even scratched

Facing the intersidereal void of infinity

Of which known celestial bodies constitute

Only a small fraction of the mass

And that our extinction would

Not even undermine

We are but insignificant creatures

Dust particles in the gigantic wheels

Of this magnificent celestial mechanics

Before which we should kneel down

As a sign of limitless admiration

Every moment of our miserable existence

But your ignorance has made

You forget everything

Your origins, your history, your mistakes

Your eyes have been closed

You no longer know how to contemplate

Believing you were taming Nature

In an infamous matricide

You have placed yourself at the centre of Creation

We are surrounded by wonders

But nobody raises the eyes

Light is in our minds, but you do not dare to see it

For fear of enlightening

Your false illusion of certainty

You stand apart from your fellow men, seeing them

As enemies to eliminate

Ignorance, basis of all your fears

Those leading to violence against others

Has made you believe in lies for centuries

And refuse evidence of reality

Disease that has spread faster than plague

Pandemic for which there is no cure but death

Di fronte all'immensità immateriale dell'Universo

Che le equazioni più complesse

Emerse dalle menti più colte

Non hanno nemmeno graffiato

Di fronte al vuoto intersiderale dell'infinito

Di cui costituiscono i corpi celesti conosciuti

Solo una piccola frazione della massa

E che la nostra estinzione lo farebbe

Nemmeno insidiare

Non siamo che creature insignificanti

Particelle di polvere nelle giganti ruote

Di questa magnifica meccanica celeste

Davanti al quale dovremmo inginocchiarsi

In segno di ammirazione illimitata

Ogni momento della nostra miserabile esistenza

Ma la tua ignoranza ha fatto

Dimentichi tutto

Le tue origini, la tua storia, i tuoi errori

I tuoi occhi sono stati chiusi

Non sai più come contemplare

Credendo che stavi domando la Natura

In un famigerato matricidio

Ti sei posto al centro della Creazione

Siamo circondati da meraviglie

Ma nessuno alza gli occhi

La luce è nelle nostre menti, ma non osi vederla

Per paura di illuminare

La tua falsa illusione di certezza

Ti allontani dai tuoi simili, vedendoli

Come nemici da eliminare

L'ignoranza, base di tutte le tue paure

Quelli che portano alla violenza contro gli altri

Ti ha fatto credere nelle bugie per secoli

E rifiuta le prove della realtà

Malattia che si è diffusa più velocemente della peste

Pandemia per la quale non c'è cura se non la morte