Supreme Resources of Self Annihilation - Near Death Condition

There’s no greater freedom than the one of eliminating ourselves

It instills into us a swelled force that makes us

Dominates the burden of life

And humiliates religions that see in it the absolute disobedience

This freedom is our only gate to the real salvation

The idea of killing ourselves is one of the most comforting

Act that God himself is unable to fulfill

It makes us triumph over the cosmic carrion

That can take anything but our own death

The worthlessness of life and its infinity of vacuity

Have been revealed in the course of my existence

Through reflections, meditations, and disillusions

Having forged my black heart now painfully beating

But awakened far too late, my instincts established and guides

From the innocence of childhood to the wounds of youth

Stunned by the findings of my reflections

I have postponed the time of my own annihilation

I can’t remember having loved life one day

But my hate towards the existence has grown stronger

Now that I’ve perceived the divine beyond death

And my self destruction has begun

As the only arbiter of my existence

I have honorably chosen the day of my demise

Like the ancient wise men I’ll take my life

Rather than accepting the agony of the natural laws

Non c'è più grande libertà di quella di eliminarci

Instilla in noi una forza gonfia che ci rende

Domina il peso della vita

E umilia le religioni che vedono in essa l'assoluta disobbedienza

Questa libertà è la nostra unica porta verso la vera salvezza

L'idea di ucciderci è una delle più confortanti

Agire che Dio stesso non è in grado di adempiere

Ci fa trionfare sulla carogna cosmica

Ciò può richiedere qualsiasi cosa tranne la nostra stessa morte

L'inutilità della vita e la sua infinità di vacuità

Sono state rivelate nel corso della mia esistenza

Attraverso riflessioni, meditazioni e disillusioni

Avendo forgiato il mio cuore nero che ora batte dolorosamente

Ma svegliato troppo tardi, il mio istinto si è stabilito e guida

Dall'innocenza dell'infanzia alle ferite della giovinezza

Sbalordito dai risultati delle mie riflessioni

Ho posticipato il tempo del mio stesso annientamento

Non ricordo di aver amato la vita un giorno

Ma il mio odio verso l'esistenza è diventato più forte

Ora che ho percepito il divino oltre la morte

E la mia autodistruzione è iniziata

Come l'unico arbitro della mia esistenza

Ho scelto con onore il giorno della mia morte

Come gli antichi saggi, mi toglierò la vita

Piuttosto che accettare l'agonia delle leggi naturali