Driftwood - Neuraxis

Welcome to my oxymoronic world of pain

A world where truth and lies are for the insane

Like driftwood on the shores of my foggy life

I’ve drifted not knowing truly who or what I am

I find refuge in things of other irrelevance

For in the darkest dept of my volatile mind

Everything is clearer and more beautiful than a sunny day

Ponder and ponder, dable in my dementia

Equate and balance theories that never were

And I ponder and ponder my loquent animisity

The two halfs now become one, everything makes sense

But I am sill confined, I must acomplish my task

My companions aid me and tell me what to do

I now know what I must do (I do too)

I lash out declaring war and vengance

The driftwood is now engulfed by a raging sea

Everything now swallowed by black

Serity calms my rage

My head filled with inexplicable knowledge

A fragrance of mountain air now polinates my vibrant senses

I ponder and ponder my perhaps next subjugating attack

For in the realm of madness everything is relative

In solitude I will remain for ever more

Benvenuto nel mio ossimoro mondo di dolore

Un mondo in cui verità e bugie sono per i pazzi

Come legni sulla riva della mia vita nebbiosa

Sono andato alla deriva senza sapere veramente chi o cosa sono

Trovo rifugio in cose di altro genere irrilevanti

Perché nel più oscuro fondo della mia mente volatile

Tutto è più chiaro e più bello di una giornata di sole

Medita e medita, dilettati nella mia demenza

Equiparare ed equilibrare teorie che non sono mai esistite

E medico e medito la mia loquente animosità

Le due metà ora diventano una, tutto ha un senso

Ma sono confinato, devo portare a termine il mio compito

I miei compagni mi aiutano e mi dicono cosa fare

Ora so cosa devo fare (lo faccio anche io)

Mi scaglio dichiarando guerra e vendetta

I legni sono ora inghiottiti da un mare in tempesta

Tutto ora inghiottito dal nero

La serietà calma la mia rabbia

La mia testa si è riempita di conoscenze inspiegabili

Un profumo di aria di montagna ora polina i miei sensi vibranti

Medito e rifletto sul mio forse prossimo attacco di sottomissione

Perché nel regno della follia tutto è relativo

Nella solitudine rimarrò per sempre