Wanting - New Model Army

I’m wondering, I’m asking, I’m feeling, I’m seeing

I’m wondering, I’m asking, I’m reaching, I’m finding

I’m wanting

I watched you get the things that you could buy

Raise your arms and try to fly

Face turned up towards the sun

Nothing that you dare deny

Because it’s hunger that feeds you, hunger that bleeds you

Falling forward into nothing catching at the air

And everything still out of reach

With the chill of sweat drying on your back

I’m finding, I’m feeling, I’m strething, falling.

.

There’s nothing that you can resist

But you must deny yourself first to get a fix

Another cure that doesn’t exist — that’s all there is

Because it’s hunger that feeds you, hunger that bleeds you

Falling foward into nothing catching at the air

I’m wondering, I’m asking, I’m looking, I’m begging.

.

You and I, we walk these unforgiving streets

We get so desperate sometimes we can barely speak

And through the night the sirens scream

But just like us, they don’t fix on anything

But we take our different poisons, the ones half-chosen

And first comes the blinding flashing light

Then the wave of the blast and then the waiting emptiness

Because it’s hunger that feeds us, hunger that bleeds us

There is no end to this

There is no end to this

Mi chiedo, chiedo, sento, vedo

Mi chiedo, chiedo, sto raggiungendo, sto trovando

voglio

Ti ho visto prendere le cose che potevi comprare

Alza le braccia e prova a volare

Volto rivolto verso il sole

Niente che tu osi negare

Perché è la fame che ti nutre, la fame che ti sanguina

Cadendo in avanti nel nulla catturando l'aria

E tutto è ancora fuori portata

Con il freddo del sudore che si asciuga sulla schiena

Sto trovando, sento, mi sto allungando, sto cadendo.

.

Non c'è niente a cui puoi resistere

Ma devi prima negare te stesso per ottenere una correzione

Un'altra cura che non esiste: è tutto qui

Perché è la fame che ti nutre, la fame che ti sanguina

Cadendo in avanti nel nulla catturando l'aria

Mi chiedo, chiedo, cerco, chiedo l'elemosina.

.

Tu ed io, camminiamo per queste strade spietate

Diventiamo così disperati a volte che riusciamo a malapena a parlare

E per tutta la notte le sirene urlano

Ma proprio come noi, non aggiustano niente

Ma prendiamo i nostri diversi veleni, quelli scelti a metà

E prima arriva la luce lampeggiante accecante

Poi l'onda dell'esplosione e poi il vuoto in attesa

Perché è la fame che ci nutre, la fame che ci sanguina

Non c'è fine a questo

Non c'è fine a questo