Aye Azure - Nightfall

Tasting my glorious father bribes, blazing gold, I loathe the shiny

sand.

Sacking the tombs of your heroes and messiahs

Shanghaing, the dancing queen from the seraglio of your dreams

I reveal the sham eye, the sun of the liars, and offer you

A sculptured throne within the azure beams.

My flaming tiara, the sun of the night,

Dignifies the race of the strong, the race that has the sky for sea.

Devour with devotion what hinders my sigh

Ruthlessness worthy to all those whose breastbone is being creviced.

As a sailor I sail, longing for the key,

The key to the master gate, made of azalea’s thorns,

And from port to port, overcoming the bazaars across the sea,

I realized that, what the wings are for the sky, the horns are for the

earth.

I say the truth, the one I’ve found behind the moon

I harn it to you my sinuous courtesan…

Unseen flowers fill my lungs

With aroma from the place where I was once born,

Memories of my moral life, dance,

Fulfill my blossom tunic with numerous desires.

Dear presents should never be abandoned.

Thus, vigilant, I will stay here forever.

The panoramic view may not become a sensual mistress.

Ashes, bloody passions were my past, now I fly in ethereal spheres.

Azure aye…

Assaporando le mazzette del mio glorioso padre, l'oro sfolgorante, detesto il brillante

sabbia.

Saccheggiando le tombe dei tuoi eroi e messia

Shanghaing, la regina del ballo del serraglio dei tuoi sogni

Rivelo l'occhio finto, il sole dei bugiardi, e te lo offro

Un trono scolpito tra le travi azzurre.

La mia diadema fiammeggiante, il sole della notte,

Dà dignità alla razza dei forti, la razza che ha il cielo per mare.

Divora con devozione ciò che ostacola il mio sospiro

Spietatezza degna di tutti coloro il cui sterno è fessurato.

Da marinaio salgo, bramando la chiave,

La chiave del cancello principale, fatta di spine di azalea,

E di porto in porto, superando i bazar attraverso il mare,

Mi sono reso conto che, ciò che le ali sono per il cielo, le corna sono per il

terra.

Dico la verità, quella che ho trovato dietro la luna

Te lo do a te mia sinuosa cortigiana...

Fiori invisibili riempiono i miei polmoni

Con l'aroma del luogo in cui sono nato una volta,

Ricordi della mia vita morale, della mia danza,

Soddisfa la mia tunica in fiore di numerosi desideri.

I cari regali non dovrebbero mai essere abbandonati.

Quindi, vigile, rimarrò qui per sempre.

La vista panoramica potrebbe non diventare un'amante sensuale.

Ceneri, passioni sanguinarie erano il mio passato, ora volo in sfere eteree.

Azzurro sì...