Di seguito il testo della canzone Defiling the Gates of Ishtar , artista - Nile con traduzione
Testo originale con traduzione
Nile
Impure am I, impure I spill my seed upon barren earth
And spit in the faces of the Goddess, unclean am I
Unclean I copulate with the hands of the God
And defile the Gates of Ishtar
Unblessed am I, unrepentant
Defiant
Buh Luh Uh
Si il Inanna
As Gi Su Ak
Gis Tes
Gis Tes
Unwashed am I, unwashed I lay violent hands
Upon the altar of the Goddess, in filth I lay, in filth i desecrate
And profane the Temple of Ishtar
And blaspheme in the presence of whores
Baad Angarru
Ninnghizzhidda
Open the Gate that I may enter, open, lest I break down the walls
Open the Gate, lest I cause the dead to outnumber the living
Open the Gate, lest i cause the dead to rise and to devour the living
Impuro sono, impuro verserò il mio seme sulla terra sterile
E sputare in faccia alla Dea, sono impuro
Impuro, copulo con le mani del Dio
E profana le porte di Ishtar
Sono benedetto io, impenitente
Ribelle
Buh Luh Uh
Si il Inanna
Come Gi Su Ak
Gis Tes
Gis Tes
Non lavato sono, non lavato metto mani violente
Sull'altare della dea, nella sporcizia giacevo, nella sporcizia dissacro
E profanare il Tempio di Ishtar
E bestemmiare in presenza di puttane
Baad Angarru
Ninnghizzhidda
Apri il Cancello in cui posso entrare, apri, per non abbattere i muri
Apri il Cancello, per timore che i morti siano più numerosi dei vivi
Apri la Porta, per non far risorgere i morti e divorare i vivi
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