Lay of the Last Survivor - Okkervil River

She went out and found

Her father face down on the ground

Out in the cold

Walked her way around

A hill with the sun sinking down

Into the snow

All the whitecaps of the waves slap

Like last hand claps

And the dark water dies in a crash

Is sucked back with a moan

Smoke on the coast

And oh, piled fathers

Soft, sighing daughters

Where does it go?

It’s a dream, now

I’ll describe

Let your mind drift on down, like so

To when the world was young

A big sky, blue of a dead bachelor’s tongue

A new bloom on the rose

So some line someone told says

Even light can get old

Oh, slobbering lovers

Drink-clinking brothers

They don’t have to tell us, 'cause we know

What a way down

What a ride, what a slide spin-around

What a life to have known

What a time

And how I was singing out in a crowd

Of the thousand most frightening faces I’ve known

And when the lighthouse

Lending us sight finally went out

What a fright we felt

In that night

Friends just shout it out

All the whys and don’t knows

All the cries in our throats

And how right we felt

With our eyes tightly closed

Holding something we broke

And then whimpering sisters

Sobbing well-wishers

Well, it’s over

Just let my hand go

È uscita e ha trovato

Suo padre a faccia in giù a terra

Fuori al freddo

Ha fatto il giro

Una collina con il sole che tramonta

Nella neve

Tutti i cappucci bianchi delle onde schiaffeggiano

Come l'ultimo battito di mani

E l'acqua scura muore in uno schianto

Viene risucchiato con un gemito

Fumo sulla costa

E oh, padri ammucchiati

Figlie morbide e sospiranti

Dove va?

È un sogno, ora

descriverò

Lascia che la tua mente vada verso il basso, in questo modo

A quando il mondo era giovane

Un grande cielo, azzurro della lingua di uno scapolo morto

Una nuova fioritura sulla rosa

Quindi dice una frase che qualcuno ha detto

Anche la luce può invecchiare

Oh, amanti sbavanti

Fratelli tintinnanti

Non devono dircelo, perché lo sappiamo

Che discesa

Che corsa, che rotazione di diapositive

Che vita da aver conosciuto

Che tempo

E come cantavo in mezzo alla folla

Dei mille volti più spaventosi che abbia mai conosciuto

E quando il faro

Darci la vista è finalmente svanito

Che paura abbiamo provato

In quella notte

Gli amici lo gridano

Tutti i perché e i non so

Tutte le grida nelle nostre gole

E come ci siamo sentiti bene

Con gli occhi ben chiusi

Tenendo qualcosa che abbiamo rotto

E poi sorelle piagnucolose

Singhiozzando benefattori

Bene, è finita

Lascia andare la mia mano