Destination Device - One-way Mirror

I don’t know anybody at first

It’s pitching my thoughts on both channels

Let me access sex

Visions are wild it’s endless

My destination devices are switching

From this place to another case

We drag bodies worth nothing at all

But they still remain our useful toys

Yeah…

Then, hanging on to many of those faces

Strange perspectives

But those holy water drinkers

What they call faith

I call it nothingness

It takes me somewhere

Every time I fail

I never know what’s in my brain

Somewhere

Every time I fail

I never know what’s in my brain

I’m witnessing my own perversion

While rambling over this perpetual void

I cannot stand myself

I am my own intruder

Recalling myself into question

I’m telling you it’s optional

You’re just holy water drinkers

What you call faith

I call it nothingness

My brain

My brain

One, two, three, Oooh!

In my brain

In my brain, Oooh!

All'inizio non conosco nessuno

Sta esprimendo i miei pensieri su entrambi i canali

Fammi accedere al sesso

Le visioni sono selvagge, sono infinite

I miei dispositivi di destinazione stanno cambiando

Da questo posto a un altro caso

Trasciniamo corpi che non valgono nulla

Ma rimangono ancora i nostri giocattoli utili

Sì…

Quindi, aggrappandoti a molte di quelle facce

Strane prospettive

Ma quei bevitori di acqua santa

Ciò che chiamano fede

Lo chiamo nulla

Mi porta da qualche parte

Ogni volta che fallisco

Non so mai cosa c'è nel mio cervello

In qualche luogo

Ogni volta che fallisco

Non so mai cosa c'è nel mio cervello

Sto assistendo alla mia perversione

Mentre vagavo su questo vuoto perpetuo

Non sopporto me stesso

Sono il mio stesso intruso

Richiamandomi in discussione

ti dico che è facoltativo

Siete solo bevitori di acqua santa

Ciò che tu chiami fede

Lo chiamo nulla

Il mio cervello

Il mio cervello

Uno, due, tre, Oooh!

Nel mio cervello

Nel mio cervello, Oooh!