To The Nines - Only Crime

Once upon a time I believed I could change the world but I was wrong

Finding solace in the vitriol and the anti-social context for so long

Cursed to keep gazing backward

And never never look ahead

A pitchfork of a destination

Submerged in a sea of red

These nightmares never go away

Still bound by chains of self decay

To simply saturate and bleed

Out the seeds of a new address

We’re charged with the destruction of those static molds

We choose to build a union from the old

I feel my heart grow cold

To my surprise I fatalize

And fail to soil the merchandise

We’ve swept away all the faintest hooks

From the grasp of tomorrows fold

Outside your windows down your lonely broken streets

Cross the paths with the sterile minions of anachronistic beats

So cleanse my mind of discontent

Declare all the lines as heaven sent

Weeding out the sickness I can feel

Tell me all night how it can’t be real

Spend all night caring only for the words

Blame it on the new kids chewing on their nerves

Forget about the piss drunks putting out the fires

Sucking on the nacro sending out the wires

Some thing I won’t forget

Cry — it’s over

Die — it’s over

Flames reach out and lick my face

I’m falling some days are grace

Cry out steal signs

Burning they take it to the nines

Una volta credevo di poter cambiare il mondo, ma mi sbagliavo

Trovare conforto nel vetriolo e nel contesto antisociale per così tanto tempo

Maledetto per continuare a guardare indietro

E mai mai guardare avanti

Un forcone di una destinazione

Sommerso in un mare di rosso

Questi incubi non vanno mai via

Ancora legato da catene di decadimento personale

Per semplicemente saturare e sanguinare

Fuori i semi di un nuovo indirizzo

Siamo accusati della distruzione di quegli stampi statici

Scegliamo di costruire un'unione dal vecchio

Sento il mio cuore raffreddarsi

Con mia sorpresa, fatali

E non sporcare la merce

Abbiamo spazzato via tutti i più deboli ganci

Dalla presa di domani piega

Fuori dalle tue finestre, giù per le tue solitarie strade dissestate

Incrocia le strade con gli sterili servitori di ritmi anacronistici

Quindi purifica la mia mente dal malcontento

Dichiara tutte le righe come inviate dal paradiso

Eliminando la malattia che posso provare

Dimmi tutta la notte come non può essere reale

Passa tutta la notte a preoccuparti solo delle parole

Dai la colpa ai nuovi ragazzi che si masticano sui nervi

Dimentica gli ubriachi di piscio che spengono gli incendi

Succhiare il nacro facendo uscire i fili

Qualcosa che non dimenticherò

Piangi: è finita

Muori: è finita

Le fiamme si allungano e mi leccano la faccia

Sto cadendo alcuni giorni sono grazia

Grida segni di furto

Bruciando, lo prendono a nove