Di seguito il testo della canzone El Corazón Delator , artista - Opera Magna con traduzione
Testo originale con traduzione
Opera Magna
Siete noches esperando
A la octava venceré
Ojos que me acechan
Y su azul congela mi piel
Locura, cordura;
¿quién decidió
Que yo podía ser un loco
Enfermo y cruel?
El final se va acercando
Late fuerte el corazón
Como los relojes
Velan sueños en mi habitación
Sereno, tranquilo
Oigo el gemido del temor mortal
Se apaga la luz del mal
No puedo comprenderlo
No tengo nada que temer
Un loco no puede mentir
Ni pensar como lo hago yo
Oigo su corazón dentro de mí
¿Quién podrá juzgarme a mí
A un hombre huérfano de maldad?
Yo le amé, pero una luz
Me arrebató la libertad
Inquieto, perdido
Esta tortura no va a terminar
Aumenta el latir del mal
Se burlan de mi ansiedad
No puedo comprenderlo
No tengo nada que temer
Un loco no puede mentir
Ni pensar como lo hago yo
Oigo su corazón;
Suena en este salón
Debo gritar o muero:
«¡Este suelo que está bajo mis pies
Guarda mi perdición!»
sette notti in attesa
All'ottavo vincerò
occhi che mi perseguitano
E il suo blu mi congela la pelle
follia, sanità mentale;
chi ha deciso
che potrei essere pazzo
Malato e crudele?
La fine si avvicina
Il cuore batte forte
come gli orologi
Guardano i sogni nella mia stanza
sereno, calmo
Sento il lamento di una paura mortale
La luce del male si spegne
non capisco
Non ho niente da temere
Un pazzo non può mentire
Né pensare come me
Sento il tuo cuore dentro di me
chi può giudicarmi
A un uomo orfano del male?
Lo amavo, ma una luce
mi ha tolto la libertà
irrequieto, perso
Questa tortura non finirà
Aumenta il battito del male
Si prendono gioco della mia ansia
non capisco
Non ho niente da temere
Un pazzo non può mentire
Né pensare come me
Sento il tuo cuore;
suoni in questa stanza
devo urlare o morire:
"Questa terra che è sotto i miei piedi
Salva il mio destino!"
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