Advent - Opeth

It was all true

A parlour strode, and the night sets forever

I stray in the quiet cold

And you gird me when I dare to listen

Elastic meadow, endless arms of sorrow

Lips try to form «because»

Trying to adapt to the wilderness

Where even foes close their eyes and leave

We are inside the glade

Every now and then I wipe the dust aside

To remember…

How I drape my face with my bare hands

The same that brought me here

But you were beyond all help

The folded message that wept my name

Shadows skulk at my coming

We survey the slopes

In search for the words to write the missing page

The tainted dogma

Time grows short

As the piper plays his tune

We are almost there

You are beyond all help

Dancing into the void

We are almost there

Era tutto vero

Un salotto passò a grandi passi e la notte tramonta per sempre

Mi allontano nel freddo tranquillo

E tu mi cingi quando oso ascoltare

Prato elastico, infinite braccia di dolore

Le labbra cercano di formarsi «perché»

Cercando di adattarsi alla natura selvaggia

Dove anche i nemici chiudono gli occhi e se ne vanno

Siamo all'interno della radura

Ogni tanto pulisco la polvere da parte

Ricordare…

Come drappeggio il mio viso a mani nude

Lo stesso che mi ha portato qui

Ma eri al di là di ogni aiuto

Il messaggio piegato che piangeva il mio nome

Le ombre si intrufolano al mio arrivo

Esaminiamo le piste

Alla ricerca delle parole per scrivere la pagina mancante

Il dogma contaminato

Il tempo diventa breve

Mentre il suonatore di cornamusa suona la sua melodia

Siamo quasi li

Sei al di là di ogni aiuto

Ballando nel vuoto

Siamo quasi li