Malthusian Collapse - Origin

Engorged in a rift of self-indulgency

While never accomplishing more

Than the split of our selves

Expand or die, expand and die

We leave behind a myriad of blight

Successfully breeding ourselves to un-creation

The champions of misanthropic dissertation

Remembered in legacies of shame

But solutions of voluntary deletion

Now forced doctrine with no escape from

The auto-anthropophagous regime

Intent on wiping away this mote in God’s eye

Never before, never will end

Erase the cause before it begins

We do nothing but breathe indifference

A bloated expression of our contribution

The writhing masses are a sea of defeat

Where we drown in the exponents we have created

The suffering quagmire spawned form out dreams

Our world is damned

We are damned

Expand or die, expand and die

Now our fears are coming true

Outpaced by weakness

There is no going back

Suicidal species

Blissfully unaware / decaying internally

Ego-synodic / suicidal species

We call this progress / None are accountable

Devour our fingers / nothing is left but bone

Living the nightmare / in every scenario

Screaming injustice / Between the cries for help

There have never been answers / Just illusions of fallacies

We don’t deserve this / We don’t deserve anything

Ingorgato in una spaccatura di autoindulgenza

Pur non ottenendo mai di più

Della divisione di noi stessi

Espandi o muori, espandi e muori

Ci lasciamo alle spalle una miriade di danni

Allevando con successo noi stessi alla non creazione

I campioni della dissertazione misantropica

Ricordato in eredità di vergogna

Ma soluzioni di cancellazione volontaria

Ora dottrina forzata senza scampo

Il regime autoantropofago

Intento a spazzare via questo granello negli occhi di Dio

Mai prima, mai finirà

Cancella la causa prima che inizi

Non facciamo altro che respirare indifferenza

Una gonfia espressione del nostro contributo

Le masse che si contorcono sono un mare di sconfitte

Dove anneghiamo negli esponenti che abbiamo creato

Il pantano sofferente generato forma sogni

Il nostro mondo è dannato

Siamo dannati

Espandi o muori, espandi e muori

Ora le nostre paure si stanno avverando

Superato dalla debolezza

Non si torna indietro

Specie suicide

Beatamente inconsapevole / decadente internamente

Specie ego-sinodica / suicida

Lo chiamiamo progresso / Nessuno è responsabile

Divora le nostre dita / nient'altro è rimasto che ossa

Vivere l'incubo / in ogni scenario

Urlando l'ingiustizia / Tra le grida di aiuto

Non ci sono mai state risposte / Solo illusioni di errori

Non meritiamo questo / Non meritiamo nulla