Calaveras - Ossian, Nachodowntempo

Tío tardas mucho en irte casa

Vengo de Zaragoza hacemos rap, no bailamos salsa

Soy de un barrio pobre aunque nunca faltó de nada

Quince años después media pandilla aún sigue colocada

Rubias paseando en minifalda

Buscan generales que les vendan esmeraldas

Ayer saqué un demonio de un grito y se pegó a mi espalda

Me lo quité con una ducha de agua helada

¿Qué esperabas?

¿Que la paz la comprabas?

Tu futuro es un finito de infinitas nadas

Puedo llenar el suelo limpio de cagadas

No me despisto en un minuto aunque no tenga las horas contadas

Mentes brillantes, lentes de cuarzo

¿Quieres que saque al mago?

Tú saca el fajo

Nunca he estado arriba ni tampoco muy abajo

Tía tengo tu venganza porque estamos locos del carajo

El rap para los rappers no para empresarios

Tampoco para agentes ni falsos intermediarios

Antes os reíais de ese MC tan malo

Ahora sale por la tele, os representa y es hermano

Rappers amateurs dentro del anonimato

Llenan sus papeles con más vidas que un gato

A ver si dejo vicios y con estos versos me aclimato

Y me quito la soga del cuello antes de dar el salto

Calaveras, calaveras

Veo calaveras llevando gorras, bailando break

Pinchando discos, jodiendo micros

El amor está en ti, no en Cristo

No creo tu verdad ni tampoco la mitad de lo que visto

Somos tipos listos con este gordo disco

Sellado por un jeque y un ministro

Montamos dos platos, no un circo, tampoco ciscos

No me ha vuelto loco un loop, sé apretar tornillos

Tú me hacías perder los nervios y también kilos

Suelo llorar en los días de paz y tranquilos

He sido precavido pero nunca he estao' asustado

Iban tres en moto y uno estaba cabreado

El mundo es redondo pero con más caras que un dado

Por lo menos lo he contado, pienso en mi sofá tumbado

Dame un micro, traigo un ritmo, pongámonos serios

Y os mando a todos de un tortazo al Genios

Negros masticando calles sin un plan concreto

Y pasan por tu lado como Ice T bailando electro

Firme en el puesto, rima y respeto

En mis cascos suena rap bueno no en el Parlamento

Ya no pierdo el tiempo en intentar perder el cuento

Siempre rimas gordas, por si ha pasado o llega mi momento

Locos en palacios atrapados en la histeria

Hay frases que solo salen de donde abunda la miseria

Yo ya no me la juego por nada (¿nada?)

Igual cambio de opinión cuando pegue otra calada

Calaveras, calaveras

Veo calaveras llevando gorras, bailando break

Pinchando discos, jodiendo micros

Calaveras, calaveras

Veo calaveras llevando gorras, bailando break

Pinchando discos, jodiendo micros…

Calaveras, calaveras

Veo calaveras, calaveras

Calaveras, calaveras

Veo calaveras…

Zio, ci metti molto tempo per tornare a casa

Vengo da Saragozza, facciamo rap, non balliamo salsa

Vengo da un quartiere povero anche se non mi è mai mancato nulla

Quindici anni dopo metà della banda è ancora alta

Bionde che camminano in minigonna

Cercano generali che vendono loro smeraldi

Ieri ho urlato un demone e mi è rimasto attaccato alla schiena

L'ho tolto con una doccia ghiacciata

Cosa ti aspettavi?

Che hai comprato la pace?

Il tuo futuro è un finito di infiniti nulla

Posso riempire di merda il pavimento pulito

Non mi perdo in un minuto anche se non ho le ore contate

Menti brillanti, lenti al quarzo

Vuoi che elimini il mago?

Tira fuori il pacco

Non sono mai stato su e non sono mai stato giù

Zia, ho la tua vendetta perché siamo pazzi da morire

Rap per rapper non per uomini d'affari

Né per agenti né falsi intermediari

Prima ridevi così tanto di quell'MC

Ora è in TV, ti rappresenta ed è un fratello

Rapper amatoriali in anonimato

Riempiono le loro carte con più vite di un gatto

Vediamo se lascio i vizi e con questi versetti mi acclima

E mi tolgo la corda dal collo prima di fare il salto

teschi, teschi

Vedo teschi che indossano berretti, break dance

Dischi da DJ, fottuti microfoni

L'amore è in te, non in Cristo

Non credo alla tua verità né alla metà di ciò che vedo

Siamo ragazzi intelligenti con questo record di grasso

Sigillato da uno sceicco e un ministro

Abbiamo preparato due piatti, non un circo, non un Cisco

Un cappio non mi ha fatto impazzire, so come stringere le viti

Mi hai fatto perdere i nervi e anche i chili

Di solito piango nei giorni di pace e tranquillità

Sono stato cauto ma non ho mai avuto paura

Tre erano su una moto e uno era incazzato

Il mondo è rotondo ma con più facce di un dado

Almeno l'ho contato, penso al mio divano sdraiato

Dammi un microfono, ti porto un ritmo, facciamo sul serio

E vi mando tutto in uno schiaffo ai Geni

neri che masticano strade senza un piano concreto

E ti passano davanti come Ice T che ballano electro

Accedi al post, rima e rispetto

Il rap suona nelle mie cuffie bene non in Parlamento

Non perdo più tempo cercando di perdere la storia

Sempre grassa rima, nel caso il mio tempo sia passato o venga

Pazzi nei palazzi presi dall'isteria

Ci sono frasi che vengono solo da dove abbonda la miseria

Non ci suono più per niente (niente?)

Stesso cambio di idea quando prendo un altro tiro

teschi, teschi

Vedo teschi che indossano berretti, break dance

Dischi da DJ, fottuti microfoni

teschi, teschi

Vedo teschi che indossano berretti, break dance

Dischi da DJ, fottuti microfoni...

teschi, teschi

Vedo teschi, teschi

teschi, teschi

vedo dei teschi...