Livestock - Otep

It began

With a pen

In my hand

Stabbed

In the center of chaos

To write out the light

That lives within me

That sought to break

The darkness

Eating me alive

For hours I would sit

Dreaming, drawing

Writing, believing

My arm in a sling

One eye swollen shut

Whispering

There would be a way out

There must be

A way out

Focused

On the paper

On the floor

That held me

Heavy as a stone

In the corner

Of that tiny room

Floating on a river

Of Imagination

Isolated

On my knees

Seeded in the soil

With girls

Younger than I

Holding their backs

Arching puffed bellies

Stuffed full with their

Infected children

Celestial incest

Terrestrial insects

We slept in boxes

That doubled as coffins

Because

Some were smart enough

To die

But not I

Stubborn little cyclops

Was destined

To fight

Iniziò

Con una penna

Nella mia mano

Accoltellato

Nel centro del caos

Per scrivere la luce

Che vive dentro di me

Che ha cercato di rompere

L'oscurità

Mangiandomi vivo

Per ore stavo seduto

Sognare, disegnare

Scrivere, credere

Il mio braccio al collo

Un occhio gonfio chiuso

Sussurrando

Ci sarebbe una via d'uscita

Ci deve essere

Una via d'uscita

focalizzata

Sulla carta

Sul pavimento

Quello mi ha trattenuto

Pesante come una pietra

All'angolo

Di quella piccola stanza

Galleggiando su un fiume

Dell'immaginazione

Isolato

Sulle mie ginocchia

Seminato nel terreno

Con le ragazze

Più giovane di me

Tenendosi le spalle

Pancia gonfia e inarcata

Farcito pieno con il loro

Bambini infetti

Incesto celeste

Insetti terrestri

Abbiamo dormito nelle scatole

Che raddoppiavano come bare

Perché

Alcuni erano abbastanza intelligenti

Morire

Ma non io

Piccolo ciclope testardo

era destinato

Combattere