Obscene - Over The Ocean

When I said your name, I

made it obscene.

Your beautiful name,

the name that sounds like cool water,

was a curse in my mouth.

I meant to

say it like light on the edges of clouds,

but it came out filthy.

Believe me I

thought about it.

I thought about it,

and I decided I would never say your

name again.

But I couldn’t do it.

Because the time you said my name,

you made it sound like it never

sounded before.

You made it sound

like the day the azaleas bloom.

After

the rain, when the colors are so bright,

and the birds fly in and out of the

bushes, that’s what you called me.

So

here I am, putting the perfect word in

a rusty can to drag behind me.

I rattle

and clang, and even whisper when I

have to, just hoping you’ll say it again.

I know the curtain was torn

but there is still

this veil

of skin

and bone

that divides

you and me

Quando ho detto il tuo nome, io

l'ha reso osceno.

Il tuo bel nome,

il nome che suona come acqua fresca,

era una maledizione nella mia bocca.

Intendevo

dillo come luce sui bordi delle nuvole,

ma è uscito sporco.

Credimi io

Ci ho pensato.

Ci ho pensato,

e ho deciso che non avrei mai detto la tua

nome di nuovo.

Ma non potevo farlo.

Perché la volta che hai detto il mio nome,

l'hai fatto suonare come non mai

suonava prima.

L'hai fatto suonare

come il giorno in cui fioriscono le azalee.

Dopo

la pioggia, quando i colori sono così luminosi,

e gli uccelli volano dentro e fuori dal

cespugli, è così che mi hai chiamato.

Così

eccomi qui, a inserire la parola perfetta

una lattina arrugginita da trascinare dietro di me.

io sbatto

e tintinnare, e anche sussurrare quando io

devo, sperando solo che lo dirai di nuovo.

So che il sipario è stato strappato

ma c'è ancora

questo velo

di pelle

e osso

che divide

me e te