Oceans Of Sickness - Pain Confessor

As the colors turn to grey

Savor the sigh of relief

There were woes aplenty

Yet I asked for none of them

Hindered by this poisoned shell

That goes against itself

I ponder my ways, the wrongs I did

With karma to burn I cannot yield

Oceans of sickness and despair flow and form streams ever free

A sea of endless colors fills this black and white that was me

Now speak, pain, my ever present friend

Speak the words that let me rest assured

My choice is the right one and not one of haste

I have contemplated this for unbearable years

My body is my temple

My temple has been ransacked

First it chokes me, then it burns my heart

All the bitterness in there, for all to see

Hail pain, the ever present friend

That lets me know there is still one day more

Oceans of sickness and despair flow and form streams ever free

A sea of endless colors fills this black and white that was me

Oceans of sickness and despair flow and form streams ever free

A sea of endless colors fills this black and white that was me

Quando i colori diventano grigi

Assapora il sospiro di sollievo

C'erano guai in abbondanza

Eppure non ho chiesto nessuno di loro

Ostacolato da questo guscio avvelenato

Questo va contro se stesso

Medito sui miei modi, sui torti che ho fatto

Con il karma da bruciare non posso cedere

Oceani di malattia e disperazione scorrono e formano ruscelli sempre liberi

Un mare di colori infiniti riempie questo bianco e nero che ero io

Ora parla, dolore, mio ​​sempre presente amico

Pronuncia le parole che mi hanno riposto sicuro

La mia scelta è quella giusta e non quella della fretta

L'ho contemplato per anni insopportabili

Il mio corpo è il mio tempio

Il mio tempio è stato saccheggiato

Prima mi soffoca, poi mi brucia il cuore

Tutta l'amarezza lì dentro, sotto gli occhi di tutti

Ave dolore, l'amico sempre presente

Questo mi fa sapere che c'è ancora un giorno in più

Oceani di malattia e disperazione scorrono e formano ruscelli sempre liberi

Un mare di colori infiniti riempie questo bianco e nero che ero io

Oceani di malattia e disperazione scorrono e formano ruscelli sempre liberi

Un mare di colori infiniti riempie questo bianco e nero che ero io