Visul - Pavel Stratan

Aseara am visat un vis frunos

De parca tata inapoi s-a-ntors

Dar cand am vrut sa-l strang in brate, sa-l cuprind

A disparut, si singur am ramas, plangaad.

Ce multe-am vrut sa-i spun, dar nu i-am spus

Ce multe-am vrut sa-ntreb, dar n-a raspuns

Si-ntr-o secunda am simtit atata rost

Dar el a disparut, de parca nici n-a fost.

Tata, tata, asta-i prima data

In viata mea cand cred in ce nu-i drept.

Stiu ca nu-s mitel, si inteleg ca niciodata

N-ai sa te-ntorci, dar te astept.

Poate altii te-au uitat demult

Dar la mama, sora, fratele eu stiu precis

Ca de cand te-ai dus de-acasa, usa

Inca niciodata nu s-a inchis.

Rau nu-mi pare tata, ca vreodata

Si de mine o sa zica cineva ca m-a pierdut

Timpul e asa de crud, cu dansul nimeni

Inca prieten nu s-a facut.

Stii ce rau imi pare si ma doare

Din ce in ce mai tare tata, stiu,

Ca am inceput sa te iubesc pe urma,

Mai tarziu, dar de-acum era tarziu

La scorsa notte ho realizzato un sogno

È come se papà fosse tornato

Ma quando volevo abbracciarlo, abbraccialo

È scomparso e io sono rimasto solo, a piangere.

Avrei voluto dirgli molto, ma non gliel'ho detto

Avrei voluto chiedere molto, ma non ha risposto

E in un secondo mi sono sentito così bene

Ma è scomparso, come se non fosse mai stato.

Papà, papà, questa è la prima volta

Nella mia vita quando credo in ciò che non è giusto.

So di non essere piccolo e capisco come mai prima d'ora

Non tornerai, ma ti sto aspettando.

Forse altri si sono dimenticati di te molto tempo fa

Ma con mia madre, mia sorella, mio ​​fratello, lo so esattamente

Come da quando hai lasciato casa, la porta

Non ha mai chiuso ancora.

Non mi dispiace papà, come sempre

Qualcuno mi dirà che mi ha perso

Il tempo è così crudele, nessuno sta ballando

Non si è ancora fatto un amico.

Sai quanto mi dispiace e fa male

Crescendo papà, lo so,

Che ho iniziato ad amarti più tardi,

Più tardi, ma era troppo tardi