Los Perros del Amanecer - Pedro Aznar
С переводом

Los Perros del Amanecer - Pedro Aznar

  • Альбом: Quebrado

  • Anno di rilascio: 2015
  • Lingua: spagnolo
  • Durata: 3:13

Di seguito il testo della canzone Los Perros del Amanecer , artista - Pedro Aznar con traduzione

Testo " Los Perros del Amanecer "

Testo originale con traduzione

Los Perros del Amanecer

Pedro Aznar

Оригинальный текст

Piden paz las filas de lo siempre igual

Piden paz las horas secas de esperar

Piden paz los huesos listos a quebrar

Piden paz las ropas que no se usan más

La vanidad

Es obra de un tirano rey

Que goza ser su propia ley

Y tiembla de inseguridad

La caridad

Nunca es bien entendida

La culpa es una herida

Que infecta la intención

Piden paz los ojos rojos de perder

Piden paz los perros del amanecer

Piden paz las cosas que dijiste ayer

Piden paz los ciegos que te ven volver

La libertad

Está hecha de madera

Una chispa cualquiera

La puede hacer caer

No seré yo quien te haga daño

Pero no estoy para ratón

Podés guardar tus zarpas

Para un tonto peor

La ambigüedad

Permite muchas caras

Tomar partido en nada

Pasar por distracción

La soledad

Se ríe de las cámaras

Y aplasta entre sus sábanas

La fina pretensión

Piden paz los sábados de mal de amor

Piden paz los platos y el televisor

Piden paz las letras chuecas del doctor

Piden paz los tubos del respirador

Piden paz los muros de Jerusalén

Piden paz los robos en el almacén

Piden paz las luces huecas del andén

Piden paz las caras muertas en el tren

Piden paz

Piden paz

Piden paz

Pedro Aznar: Voz, Bajo

Andrés Beeuwsaert: Organo Hammond

Federico Dannemann: Guitarras eléctricas

Перевод песни

I ranghi dei sempre gli stessi chiedono la pace

Le ore secche dell'attesa chiedono pace

Le ossa pronte a spezzarsi chiedono pace

Gli abiti che non si usano più chiedono pace

la vanità

È opera di un re tiranno

che gode di essere la sua stessa legge

E trema per l'insicurezza

La carità

Non è mai ben compreso

la colpa è una ferita

che infetta l'intento

Gli occhi rossi della perdita chiedono pace

I cani dell'alba chiedono pace

Le cose che hai detto ieri chiedono pace

I ciechi che ti vedono tornare chiedono la pace

Libertà

È fatto di legno

qualsiasi scintilla

può farla cadere

Non sarò io a farti del male

Ma non sono per il mouse

puoi tenere le zampe

Per un pazzo peggiore

l'ambiguità

permetti molte facce

schierarsi nel nulla

passare attraverso la distrazione

Solitudine

ride alle telecamere

E schiaccia tra le sue lenzuola

La multa pretesa

Chiedono la pace nei sabati di cattivo amore

I piatti e la televisione chiedono pace

Le lettere storte del dottore chiedono la pace

I tubi respiratori chiedono pace

Le mura di Gerusalemme chiedono la pace

Le rapine al magazzino chiedono la pace

Le luci vuote della piattaforma chiedono pace

I volti morti sul treno chiedono la pace

chiedere la pace

chiedere la pace

chiedere la pace

Pedro Aznar: Voce, Basso

Andrés Beeuwsaert: Organo Hammond

Federico Dannemann: chitarre elettriche

Oltre 2 milioni di testi

Canzoni in diverse lingue

Traduzioni

Traduzioni di alta qualità in tutte le lingue

Ricerca rapida

Trova i testi che ti servono in pochi secondi