Talking Cuban Crisis - Phil Ochs

It was just a little while ago I glued my ears to the radio

The announcer was sayin' we’d better beware

A crisis was hanging — a wave from the air

Crawlin' on the ground

Swimmin' in the sea

Headin' for me

Well, I didn’t know if I was for or agin' it

He was yellin' and screamin' a mile a minute

Well, he said «Here comes the President

But first this word from Pepsodent

Have whiter teeth

Have cleaner breath

When you’re facin' nuclear death»

And then President John began to speak

And I knew right away he wouldn’t be weak

Well, he said he’d seen some missile bases

And terrible smiles on Cuban faces

Close Pictures

Carryin' land reform too far

Giving land to the USSR

Well, he said we mustn’t be afraid

We’re settin' up a little blockade

Put our ships along the Cuban shores

And if the Russian bear yells and roars

We’ll let him have it

From Turkey and Greece, Formosa and Spain

The peaceful West European Plain

From Alaska and Greenland we’ll use our means

And twenty thousand submarines

We’re gonna teach the Russians a lesson

For trying to upset the balance of power

Now most Americans stood behind

The President and his military minds

But me, I stood behind a bar

Dreamin' of a spaceship getaway car

Head for mars

Any other planet that has bars

Like Gerde’s Folk City

Yes, it seemed the President’s stand was strong and plain

But some Republicans was a-goin' insane

And they still are

They said our plan was just too mild

Spare the rod and spoil the child

Let’s sink Cuba into the sea

And give 'em back democracy

Under the water

Well, the deadline was set for ten o’clock

For a cold war it was a-gettin' hot

Well, the Russians tried, the Russians failed

Homeward bound those missiles sailed

Mr. Khruschev said, «Better Red than dead.»

Solo poco tempo fa ho incollato le orecchie alla radio

L'annunciatore diceva che faremmo meglio a stare attenti

Era in corso una crisi, un'ondata dall'aria

Strisciando per terra

Nuoto nel mare

Dirigendosi per me

Beh, non sapevo se lo fossi o se lo facessi

Urlava e urlava un miglio al minuto

Ebbene, ha detto «Ecco che arriva il Presidente

Ma prima questa parola di Pepsodent

Avere denti più bianchi

Avere un respiro più pulito

Quando stai affrontando la morte nucleare»

E poi il presidente John ha iniziato a parlare

E ho subito capito che non sarebbe stato debole

Bene, ha detto di aver visto alcune basi missilistiche

E terribili sorrisi sui volti cubani

Chiudi le immagini

Portare la riforma agraria troppo oltre

Dare terra all'URSS

Bene, ha detto che non dobbiamo avere paura

Stiamo creando un piccolo blocco

Metti le nostre navi lungo le coste cubane

E se l'orso russo urla e ruggisce

Glielo faremo avere

Dalla Turchia e Grecia, Formosa e Spagna

La pacifica pianura dell'Europa occidentale

Dall'Alaska e dalla Groenlandia useremo i nostri mezzi

E ventimila sottomarini

Daremo una lezione ai russi

Per aver cercato di sconvolgere l'equilibrio del potere

Ora la maggior parte degli americani era indietro

Il Presidente e le sue menti militari

Ma io, ero dietro un bar

Sognando un'auto per la fuga in un'astronave

Dirigiti verso Marte

Qualsiasi altro pianeta che ha delle sbarre

Come la città popolare di Gerde

Sì, sembrava che la posizione del presidente fosse forte e chiara

Ma alcuni repubblicani erano pazzi

E lo sono ancora

Hanno detto che il nostro piano era troppo blando

Risparmia la canna e vizia il bambino

Affondiamo Cuba nel mare

E restituirgli la democrazia

Sott'acqua

Ebbene, la scadenza era fissata per le dieci

Per una guerra fredda stava diventando caldo

Ebbene, i russi ci hanno provato, i russi hanno fallito

Tornarono a casa quei missili salparono

Il signor Khruschev disse: «Meglio rosso che morto».