Doktor Eisenstirn / Kaffee hilft - Prezident

«Do you know what?

I’m gonna go and…»

«No!

No, no, no. No.»

«I am going to go and I’m gonna tell him what to expect and how to treat it!

It’s only fair.»

«No, no. There are… some images, you don’t want floating around your pretty

little head… Trust me, it’s like a Mapplethorpe in there.

Except with less

cock.»

«Shut up… okay.

Shut up.»

Yo, wenn der Preis, den man für deinen alten Scheiß auf eBay zu zahl’n bereit

ist, deine Gagen übersteigt, machst du irgendetwas richtig und irgendetwas

falsch

Ich zähl' eins und eins zusammen, um zu gucken, wo ich bleib'

Und komm' auf «don't believe the hype»

Platz 1 ist heute auch nur eine Haltestelle vor Depot und Abstellgleis

Ich rapp' mit Hand und Fuß und das für'n Appel und 'n Ei

Und schmeiße beides auf die Bühne, hör' ich Overdub am Mic

A’ight, du weißt Bescheid, schieb dir deinen Like-Daumen dahin, wo der Herrgott

dich geteilt

Nie mehr Mr. Nice Guy, Falling Down, Fotzibär Style

Meine Zornesfalte reicht von der Stirn bis zum Steiß

Nicht auszurasten kann ein Vollzeitjob sein

Sich selbst treu bleiben und dabei nicht stocksteif

Ebenfalls — läuft jedenfalls, dieses Scheusal hat Zeug lupenrein,

dick wie 'n Golfball am Stein

Kein Borderliner, aber boah, die Lines knall’n

Omar Little: «You my ride?»

Bunk Moreland: «I'm your motherfucking savior is what I am.»

Dr.

Eisenstirn stößt seine Hörer vor die Ballerbirnen

Schleift sie an den Haaren durch die rabenschwarze Nacht

Keiner dieser Teleshopping-Rapper, die die ganzen geistig Armen artig abhol’n,

wo’s den Blagen grade passt

Rate, wer mit Nagellackfahne und Wagenradpupillen samt Kater vom Vortag auf

deine Gartenparty platzt

Der Name 'ne Marke, zu der du ja und Amen sagst

Auch wenn ich’s sonst nich' so mit Markennamen hab'

Und nicht so gierig, wie die anderen am Buffet zugreife

Nicht, weil ich ein Kostverächter wäre, nein

Im Gegenteil, ich fress' einfach nicht jede Scheiße

Schlag' mir den Schädel ein an Mauern, bestehend aus Steinen, die ich mir

selbst im Weg verteile

Ich und mein Kontostand spielen seit Jahren Hase und Igel

Und wenn ich ein Leben über meinen Verhältnissen führe

Dann will ich gar nicht wissen, wo meine Verhältnisse liegen

Immer noch so hungrig, wie als Grünschnabel

Meine Eier passen kaum durch den Türrahmen, fühl mal…

«For your information, I have full-size balls.

Next question.»

«I don’t understand how people live.

It’s amazing to me, that people wake up

every morning and say: „Yeah!

Another day, let’s do it!“.

How do people do it?

I don’t know how.»

Kaffee hilft

Kaffee, wat’n sonst?

Schön Pappkartonbraun, ohne Zucker, ohne Schaum

Frisst sich langsam, aber sicher, durch den Bauch

Aber ist nicht halb so bitter, wie was ich mir aus den Fingerkuppen saug'

Als wär'n es… Als wär'n es Kippenstummel, schau

Deine Kindermucke knipse ich per Wimperzucken aus

Ihr seid billig gut gelaunt, was auch immer Clowns wie euch am Laufen hält

Angst vorm Tod, Bock auf Klinkenputzen, Bausparverträge

Drei Jahrzehnte und immer noch nicht schlau aus euch geworden

Eure Erde, diese dicke, runde Sau, dreht sich ohne Unterlass

Ich staune Bauklötze und verkrieche mich im Bus hinten, wie 'n Fuchs im Bau

Mein Schlupfwinkel, Hintergrund verrauschtLass die Truppe laufen,

ich bin draußen ohne Bruderkuss und Tschau

Ohne Danke Bitte, ganz sicher ohne zu bezahl’n

Dieser Prezi macht den Polnischen, den Globus unter’m Arm

"Sapete cosa?

Vado e...»

"No!

No, no, no. No.

«Vado e gli dirò cosa aspettarsi e come trattarlo!

È giusto".

«No, no, ci sono... delle immagini, non vuoi che aleggino intorno alla tua bella

testolina… Fidati di me, è come un Mapplethorpe lì dentro.

Tranne con meno

cazzo."

"Zitto... va bene.

Stai zitto."

Yo, se il prezzo che paghi per la tua vecchia merda su eBay è disposto

è, supera le tue tasse, stai facendo qualcosa di giusto e qualsiasi cosa

Non corretto

Ho messo insieme uno e uno per vedere dove sono

E dai «non credere all'hype»

Il posto 1 ora è solo una fermata prima del deposito e del raccordo

Colpo con mani e piedi e quello per una mela e un uovo

E li metto entrambi sul palco, sento la sovraincisione al microfono

Va bene, sai, metti il ​​tuo pollice simile dove il Signore

ti ha condiviso

Niente più Mr. Nice Guy, Falling Down, stile Fotzibär

Le mie rughe si estendono dalla mia fronte alla mia groppa

Non impazzire può essere un lavoro a tempo pieno

Rimanere fedeli a se stessi e non essere immobili

Inoltre, funziona comunque, questa bestia ha cose impeccabili,

spessa come una pallina da golf su una pietra

Non un borderliner, ma whoa, le linee stanno scoppiando

Omar Little: «Sei il mio passaggio?»

Bunk Moreland: "Sono il tuo fottuto salvatore, ecco cosa sono."

dott

Eisenbrow spinge i suoi ascoltatori davanti alle pere Baller

Trascina i suoi capelli nella notte nera come il corvo

Nessuno di quei rapper di televendite che raccolgono educatamente tutti i poveri di mente

dove si addice ai marmocchi

Indovina chi con le bandiere smaltate e le pupille a ruota di carro e una sbornia di ieri

la tua festa in giardino sta scoppiando

Il nome di un marchio a cui dici di sì e amen

Anche se di solito non mi piacciono i marchi

E non golosi come gli altri al buffet

Non perché odio il cibo, no

Al contrario, non mangio ogni pezzo di merda

Rompimi il cranio su muri fatti di pietre che io

anche mettersi in mezzo

Io e il saldo del mio conto giochiamo da anni al coniglio e al riccio

E se vivo una vita al di sopra delle mie possibilità

Allora non voglio nemmeno sapere dove sono le mie circostanze

Ancora affamato come un novellino

Le mie palle entrano a malapena nel telaio della porta, sento...

«Per tua informazione, ho le palle a grandezza naturale.

prossima domanda."

«Non capisco come vivono le persone.

È incredibile per me che le persone si sveglino

ogni mattina e dire: "Sì!

Un altro giorno, facciamolo!'.

Come fanno le persone?

Non so come".

il caffè aiuta

Caffè, cos'altro?

Bel cartone marrone, senza zucchero, senza schiuma

Lentamente ma inesorabilmente si fa strada attraverso lo stomaco

Ma non è amaro nemmeno la metà di quello che succhio dalla punta delle dita

Come se fossero... Come se fossero sedi, guarda

Farò uscire la musica dei tuoi figli in un batter d'occhio

Sei poco allegro, qualunque cosa faccia andare avanti i pagliacci come te

Paura della morte, appassionato di porta a porta, contratti di risparmio casa

Tre decenni e ancora non ti capisco

La tua terra, questa scrofa grassa e rotonda, ruota incessantemente

Mi meraviglio dei blocchi da costruzione e mi trascino nel retro dell'autobus come una volpe in una tana

La mia tana, rumore di fondo, lascia andare le truppe

Sono fuori senza il bacio e l'arrivederci di un fratello

Senza un grazie per favore, sicuramente senza pagare

Questo Prezi fa quello polacco, con il globo sotto il braccio