Mother Of Disease - Puissance

25 Determined persons divided into 5 groups heading

for the former Soviet Union.

Our first stop is to be

the illegal arms market in a favorable decaying post

communist state where each group will pick up 2 simple

bazooka style rocket launchers and some lighter

handguns for self defense in the event of an unforeseen conflict.

Then let us seek out our

predetermined objectives, five different nuclear

reactors scattered over the vast land.

Each reactor

chosen second for its location and first for its

design.

The crown of civilization the mighty RBMK

reactor, the largest most powerful yet unsafest

and least attended to in the world.

As we reach our targets, silently awaiting the moment

to strike, Synchronized watches ticking slowly down

and judgement day is dawning.

All is still as the

final second passes.

The five heroic groups fire once,

and then again, Anti-tank rounds at the main reactor

tower where the modulators are held by a once flexible

but now severed metal arm torn apart by military joy.

The concrete cracked so violently is burning now,

bluish flames are rushing out as uranium turns into

the hand of god, a melting god increasing his strength

every second, his poison spreading in the wind and

melting into the ground, gushing from the cracked

manifestation of hybris.

We are all dead now the

heroes of the apocalypse, and so are you.

And so is the mother disease.

25 persone determinate divise in 5 gruppi di testa

per l'ex Unione Sovietica.

La nostra prima tappa è essere

il mercato illegale delle armi in una situazione di degrado favorevole

stato comunista in cui ogni gruppo raccoglierà 2 semplici

lanciarazzi in stile bazooka e alcuni più leggeri

pistole per autodifesa in caso di conflitto imprevisto.

Allora cerchiamo il nostro

obiettivi predeterminati, cinque diversi nucleari

reattori sparsi per il vasto territorio.

Ogni reattore

scelto secondo per la sua posizione e primo per la sua

design.

La corona della civiltà il potente RBMK

reattore, il più grande più potente ma non sicuro

e meno curato al mondo.

Mentre raggiungiamo i nostri obiettivi, aspettando silenziosamente il momento

per colpire, gli orologi sincronizzati ticchettano lentamente

e il giorno del giudizio sta sorgendo.

Tutto è ancora come

l'ultimo secondo passa.

I cinque gruppi eroici sparano una volta,

e poi di nuovo, colpi anticarro al reattore principale

torre dove i modulatori sono tenuti da una volta flessibile

ma ora il braccio di metallo mozzato dilaniato dalla gioia militare.

Il cemento incrinato così violentemente sta bruciando ora,

fiamme bluastre si stanno diffondendo mentre l'uranio si trasforma

la mano di dio, un dio che si scioglie aumentando la sua forza

ogni secondo, il suo veleno si diffonde nel vento e

sciogliendosi nel terreno, sgorgando dalle fessure

manifestazione di hybris.

Siamo tutti morti ora il

eroi dell'apocalisse, e anche tu.

E così è la malattia madre.