Vegetable - Radiohead

Everytime you’re running over me Everytime you’re running I can see

Everytime you’re running out on me Everytime you’re running I can see

The waters break, the waters run all over me The waters break, the waters run

I never wanted anything but this

I tried hard, worked hard

I ran around in domestic bliss

I fought hard, died hard

Everytime you’re running over me Everytime you’re running I can see

I’m not a vegetable

I will not control myself

I spit on the hand that feels me I will not control myself

I never wanted any broken bones

Scarred face, no home

Your words surround me and I asphyxiate

And I burn all hate

Everytime you’re running out on me Everytime you’re running I can see

I’m not a vegetable

I will not control myself

I spit on the hand that feels me I will not control myself

The waters break, the waters run all over me The waters break, the waters run

And this time you’re gonna pay I’m not a vegetable

I will not control myself

I spit on the hand that feels me I will not control myself

Ogni volta che corri su di me Ogni volta che corri posso vedere

Ogni volta che mi stai esaurendo Ogni volta che corri posso vedere

Le acque si infrangono, le acque scorrono su di me Le acque si infrangono, le acque scorrono

Non ho mai voluto nient'altro che questo

Ho provato, lavorato sodo

Correvo nella felicità domestica

Ho combattuto duramente, sono morto duramente

Ogni volta che corri su di me Ogni volta che corri posso vedere

Non sono un vegetale

Non mi controllerò

Sputo sulla mano che sente che non mi controllerò

Non ho mai voluto ossa rotte

Faccia sfregiata, niente casa

Le tue parole mi circondano e io asfissio

E brucio tutto l'odio

Ogni volta che mi stai esaurendo Ogni volta che corri posso vedere

Non sono un vegetale

Non mi controllerò

Sputo sulla mano che sente che non mi controllerò

Le acque si infrangono, le acque scorrono su di me Le acque si infrangono, le acque scorrono

E questa volta pagherai io non sono un vegetale

Non mi controllerò

Sputo sulla mano che sente che non mi controllerò