Esporrei na manivela - Raimundos

Entrem no trem, esporrei na manivela

Cobrador, filho da puta, me jogou pela janela

Caí de quatro com o caralho arregalado

E uma véia muito escrota me levou pro delegado

O delegado tinha cara de viado

E me mandou tomar no cu

Tomei no cu, mas tomei no cu errado

Quando eu menos percebi era cu do delegado

O coletivo é muito bom para sarrar

Pois o povo aglomerado sempre tende a se esfregar

Com as nega véia é perna aqui, perna acolá

E se a xereca é mal lavada faz a ricota suar

Se é nos calombos ou nas freiadas

Se é nas curvas ou nas entradas

São situações propícias para o ato de sarrar

No coletivo o que manda é a lei do pau

Quem tem esfrega nos outros

Quem não tem, só se dá mal

Sali sul treno, mi contorcevo sulla manovella

Collezionista, figlio di puttana, mi ha buttato fuori dalla finestra

Sono caduto a quattro zampe con il mio cazzo spalancato

E una vena molto cattiva mi ha portato dal delegato

Il delegato aveva una faccia subdola

E mi ha detto di prenderlo nel culo

L'ho preso nel culo, ma l'ho preso nel torto

Quando meno me ne sono accorto, era del delegato

Il collettivo è molto buono per la guarigione

Perché le persone affollate tendono sempre a strofinarsi

Con la vena di negazione, è gamba qui, gamba lì

E se la xereca è lavata male fa sudare la ricotta

Se è nei dossi o nei freni

Se è nelle curve o negli ingressi

Queste sono situazioni favorevoli per l'atto di sarring

Nel collettivo, ciò che comanda è la legge del bastone

Chi ha strofinato sugli altri

Chi non ce l'ha, si fa solo male