Still Standin' - Rasheed Chappell, Apollo Brown

Yeah, it’s my life

It’s my story, I put it to song

They want the bright lights, but these are dark shadows

(1: Rasheed Chappel)

It started in Dane’s basement, spittin' my little rhymes

And niggas laughed at me, and niggas clowned on me

In due time, they gon' put the crown on me

Give you the early years, call it my right to passage

It defined my purpose, refined my passion

My life’s work, written in every word

Every sentence bears resemblance, to every curb

That I stood and watched, and engaged in cyphers

Then was off to work, my baby needed diapers

Was seventeen, carried the world’s weight

I got a second coming, another court date

And my mother’s sitting, behind a prison wall

My pop’s high, and he no help at all

I was the breadwinner, I had to make a way

And them niggas that laughed, I’ma make them pay

And now the world 'gon hear, what I have to say

(Rasheed Chappel)

I’m still standin' here (Still standin', still standin')

By myself

(2: Rasheed Chappel)

And all I wanted was love and recognition

My picture in Record City and niggas saying we did it

Nigas saying we made it, my nigga congratulations

But fuck it, I never got it, my home never forgotten

Live, write and record it, on stage vivid performance

Crowds, cheering applauding, on cell phones recording

I took the pain and put it inside the music

The music was therapeutic, I’m just airing my heart

I took the burden, I went the furthest, I bear the scar

But scrutinized and crucified to give you art

I just think it and ink it and as I jot it down

I get to thinking, it sinks in, I made it out

Instead of broke, it was moulded, I became a king

Instead of folding was chosen, I bear the wings

To take flight and spread life, my name rings

Was given nothing but I give you my everything

(Hook)

(Rasheed Chappel)

Apollo Brown, Rasheed Chappel

Still standin'

Forever

Sì, è la mia vita

È la mia storia, la metto in una canzone

Vogliono le luci intense, ma queste sono ombre scure

(1: Cappella Rashid)

È iniziato nel seminterrato di Dane, sputando le mie piccole rime

E i negri hanno riso di me e i negri hanno fatto il pagliaccio su di me

A tempo debito, mi metteranno la corona

Ti do i primi anni, chiamalo il mio diritto al passaggio

Ha definito il mio scopo, affinato la mia passione

Il lavoro della mia vita, scritto in ogni parola

Ogni frase ha una somiglianza, con ogni cordolo

Che mi sono fermato a guardare e mi sono impegnato in cifrature

Poi è andato al lavoro, il mio bambino aveva bisogno di pannolini

Aveva diciassette anni, portava il peso del mondo

Ho un secondo arrivo, un altro appuntamento in tribunale

E mia madre è seduta, dietro il muro di una prigione

Il mio pop è sballato e non aiuta affatto

Ero il capofamiglia, dovevo trovare un modo

E quei negri che hanno riso, li farò pagare

E ora il mondo ascolterà quello che ho da dire

(Cappella con eruzione cutanea)

Sono ancora in piedi qui (ancora in piedi, ancora in piedi)

Da solo

(2: Cappella di Rashid)

E tutto ciò che volevo era amore e riconoscimento

La mia foto a Record City e i negri che dicono che ce l'abbiamo fatta

I negri dicono che ce l'abbiamo fatta, le mie congratulazioni al negro

Ma fanculo, non l'ho mai avuto, la mia casa non è mai stata dimenticata

Vivi, scrivi e registralo, sul palcoscenico esibizione vivida

La folla, applaude e applaude, mentre registra sui telefoni cellulari

Ho preso il dolore e l'ho messo nella musica

La musica era terapeutica, sto solo dando in onda il mio cuore

Ho portato il peso, sono andato più lontano, ho portato la cicatrice

Ma scrutato e crocifisso per darti l'art

Ci penso solo e lo inchiostro e mentre lo scrivo

Riesco a pensare, affonda dentro, ce l'ho fatta

Invece di rompersi, è stato modellato, sono diventato un re

Invece di piegare è stato scelto, io porto le ali

Per prendere il volo e diffondere la vita, il mio nome suona

Non mi è stato dato nulla, ma ti do tutto il mio

(Gancio)

(Cappella con eruzione cutanea)

Apollo Brown, Rasheed Chappel

ancora in piedi

Per sempre